Cronache

Fiumi di fango e frane: sud Italia devastato dal maltempo

A Stromboli la situazione peggiore: strade e case ricoperte di fango. Monta la polemica sull'incendio che a maggio distrusse la vegetazione. Danni anche in Campania, Calabria e Sardegna

Fiumi di fango e frane: sud Italia devastato dal maltempo

Fiumi di fango sulle case e nelle strade. Allagamenti improvvisi, frane e smottamenti. Un'ondata di maltempo ha spezzato la calda estate italiana e messo in ginocchio il sud Italia. Dalla Sicilia alla Sardegna, passando per la Calabria, la Campania e la Basilicata, sono cinque le regioni che nelle ultime ore hanno dovuto fare i conti con i danni provocati da violentissimi temporali e forti raffiche di vento. Sull'isola di Stromboli, nelle Eolie, un le intense piogge hanno provocato la formazione di torrenti carichi di deriti e di fango. Alcuni cittadini sono stati evacuati, mentre i volontari della protezione civile e vigili del fuoco si sono messi all'opera per liberare le abitazioni.

Maltempo, a Stromboli strade invase dal fango

Sull'isola, alcune vie sono state letteralmente paralizzate e rese impraticabili. Enormi quantità di terra e di acqua, unite in un disastroso mix, sono scese dalla montagna travolgendo automobili, motorini, case private. Di fronte a quell'impeto, i muretti in pietra hanno potuto fare ben poco. Così, i tipici vicoletti dell'isola eoliana si sono trasformati in pericolosi fiumi in piena. Tale situazione d'emergenza ha creato disagi non solo ai residenti ma anche ai numerosi turisti che stanno affollando Stromboli per il Ferragosto. Per fortuna, al momento, i volontari della protezione civile non hanno segnalato né feriti, né vittime.

"Non ci sono danni a civili. Decine di persone sono già in azione sul posto, vigili del fuoco sono arrivati sull'isola da Lipari e da Vulcano, si sta lavorando con i bobcat per rimuovere il fango e stiamo cercando di portarne altri dalla terraferma appena le condizioni del mare lo permetteranno", ha comunicato all'Adnkronos il dirigente del dipartimento della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, che ancora non è riuscito a raggiungere l'isola in elicottero a causa del maltempo. E intanto, mentre ancora si devono contare i danni, già monta la polemica. Molti, infatti, ritengono che quei fiumi di fango siano la conseguenza di un incendio divampato sull'isola il 25 maggio scorso, mentre si stavano svolgendo le riprese di una fiction Rai.

Stromboli: "Disastro causato da incendio"

"Dopo l'incendio di maggio abbiamo immediatamente scritto alle autorità una lettera in cui dicevamo chiaramente che la zona doveva essere bonificata per evitare che con le prime piogge si verificasse un disastro sull'abitato. Non abbiamo mai ricevuto nessuna risposta, né a voce né per iscritto. E ora siamo in questa situazione", ha denunciato Rosa Oliva, presidente della Pro Loco Amo Stromboli. E anche il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, ha puntato il dito con l'incendio dei mesi scorsi. "Riteniamo che chi ha sbagliato deve pagare i danni e confidiamo nella magistratura", ha lamentato.

Maltempo, danni in Campania

Ma il maltempo ha colpito con forza anche la Campania. A Sorrento, in seguito alle forti piogge di ieri sera, si sono registrati allagamenti e danni. In località Marano, un'ostruzione della fogna causata dai detriti ha fatto sollevare il manto stradale: solo all'alba è stato possibile completare l'intervento di rifacimento del pavimento. Altri interventi, compresi tombini divelti dalla forte pioggia, si sono resi necessari in varie località del territorio comunale. Nelle scorse ore, una frana nel territorio di Castellammare di Stabia - provocata sempre dal maltempo - aveva interrotto l'erogazione dell'acqua in gran parte dell'isola di Capri e in diversi comuni della costiera sorrentina. Attualmente, in tuta la Campania è in vigore un'allerta meteo per piogge e temporali con livello di criticità idrogeologica di colore giallo. Si prevedono infatti rovesci e temporali sparsi, anche intensi, con conseguente rischio idrogeologico.

Maltempo in Calabria: acquedotti danneggiati e frane

Bombe d'acqua si sono abbattute nelle ultime ore anche sulla Calabria e hanno causato l'interruzione di alcuni acquedotti. Le intense precipitazioni in provincia di Reggio Calabria hanno anche provocato dei rallentamenti alla circolazione sull'autostrada A2 e agli imbarchi di Villa San Giovanni per la Sicilia. A Scilla si è registrata però la situazione più difficile: il litorale è stato investito da un'imponente massa d'acqua che ha invaso le strade, trascinando nel fango auto e detriti. Sono stati segnalati danni anche ad alcune abitazioni e sul lungomare. L'ondata di maltempo ha pure interessato altri comuni della zona tirrenica, come Palmi. Per fortuna, anche in quella zona, non si segnalano feriti.

Maltempo in Sardegna

Nel sud della Sardegna, sono state oltre ottanta le richieste d'intervento arrivate alla centrale operativa dei vigili del fuoco. Le operazioni principali hanno riguardato il soccorso a persone rimaste bloccate nelle proprie auto, la messa in sicurezza di tetti e di alberi caduti sulle strade. Le maggiori criticità sono state riscontrate a Isili, Gergei, Mandas, Elmas - dove si è allagata anche una parte dell'aerostazione - Assemini, Uta, Decimomannu e Sestu e nell'iglesiente. A Sestu (Cagliari) le raffiche di vento hanno strappato un impianto fotovoltaico dal tetto di un capannone.

A Cagliari, alcuni elementi di un ponteggio in una palazzina in ristrutturazione si sono staccati dalla facciata.

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