La fuga di due ragazze ​che agita la Capitale

Una storia di adolescenti apparentemente simile a tante altre. Apparentemente. Martina Lemma conosce una ragazza su Facebook, spegne il cellulare e scappa di casa

La fuga di due ragazze ​che agita la Capitale

Conosce una ragazza su Facebook, spegne il cellulare e scappa di casa. Di Martina Lemma, 14 anni appena, di Anguillara Sabazia, Roma, non si hanno notizie da oltre 24 ore. Lo stesso per la sua compagna di fuga, anche lei minorenne, bolognese. I genitori della prima, Rodolfo, 50 anni, e Daniela, separati da tempo, sono disperati. E chiedono aiuto. "Abbiamo allertato i carabinieri e la protezione civile - racconta il papà - la stiamo cercando dappertutto ma ancora niente. Sembra scomparsa nel nulla. Per favore pubblicate la sua foto".

Eppure Martina non ha con sé denaro tantomeno altri vestiti oltre a quelli che indossa. Maglietta leggera e shorts, scarpe da ginnastica Adidas, cuffiette stereo sulle orecchie, capelli spesso raccolti in una coda di cavallo, la ragazzina sembra sia stata vista in mattinata alla stazione Ostiense. È lì, probabilmente, che aveva appuntamento con Elisa M., 17 anni, di Pianoro, provincia di Bologna. Capelli corti e corporatura robusta: una nuova amica conosciuta attraverso il social più diffuso al mondo e attraverso il quale Martina avrebbe messo in atto il colpo di testa.

Una storia di adolescenti apparentemente simile a tante altre. Apparentemente. Nel primo pomeriggio un episodio fa ben sperare genitori e forze dell’ordine. Ma dura qualche istante. Secondo i tabulati della sua compagnia telefonica la 14enne avrebbe provato a contattare due numeri di telefono intestati, sempre secondo il gestore di telefonia mobile, a dei parenti. "Ci hanno detto che sarebbero numeri corrispondenti a persone con il nostro stesso nome - continua a spiegare il padre - ma noi non li conosciamo affatto. Abbiamo provato a chiamare questi numeri ma risultano inesistenti".

Lo scorso anno Martina ha frequentato la prima classe sezione V del liceo artistico Paciolo di via della Mainella, Anguillara. Una scuola di sole 4 classi, in cui tutti si conoscono. Martina, carattere riservato, non passa inosservata. "Una ragazza carina - spiegano i compagni di scuola -, a ricreazione se ne stava sempre in disparte ad ascoltare musica con un paio di cuffie enormi e con i colori della bandiera americana". Un particolare importante, caratteristico, se non fosse che da giorni le ha perdute. "Ne ha ricomprate delle altre - continua il padre - ma più piccole, come se ne trovano ovunque".

Intanto i carabinieri della stazione di Anguillara, gli stessi che indagarono sul caso di Federica Mangiapelo, la 16enne trovata morta sulla riva del lago di Bracciano due anni fa, le stanno cercando in tutti gli snodi ferroviari del Paese. "Elisa l’ha martellata - conclude Rodolfo Lemma -, mia moglie ha provato a farle dimenticare questa ragazza conosciuta su Internet ma non c’è stato niente da fare.

Sembrava avesse mollato, invece ieri è tornata alla carica e l’ha convinta a scappare per chissà dove". In tasca, secondo i genitori di Elisa, 150 euro. Parte di questi sarebbero serviti per acquistare il biglietto Bologna - Roma.

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