Ha fatto qualche tiro da una sigaretta elettronica e si è ritrovata con una polmonite da ipersensibilità con sindrome da distress respiratorio acuto e i polmoni pieni d'acqua. Una brutta disavventura, per una ragazza 18enne della Pennsylvania, negli Stati Uniti.
Cameriera in un ristorante, la ragazza se la è vista davvero brutta: appena tre settimana dopo aver iniziato a fumare una e-cig, la giovane è stata ricoverata al centro medico universitario di Pittsburgh. Nei suoi polmoni, hanno spiegato i medici, c'era acqua prodotta da una reazione chimica provocata dai prodotti chimici presenti nel vapore della sigaretta elettronica.
La ragazza ha iniziato a preoccuparsi dopo essere stata colpita da una tosse che non voleva andarsene e dopo aver iniziato ad avvertire un dolore al torace ogni volta che inspirava o espirava. Sintomi che, spiegano dall'ospedale, sono normalmente associati ai problemi dovuti alle sigarette tradizionali e non a quelle elettroniche.
La diagnosi tuttavia non ha lasciato dubbi: polmonite da ipersensibilità con sindrome da distress respiratorio acuto.
La sua situazione era talmente compromessa che per aiutarla a riprendere regolarmente è stato necessario fare ricorso alla ventilazione artificiale e al drenaggio del liquido dall'apparato respiratorio. Dopo cinque giorni di ricovero, però, la ragazza è stata dimessa dall'ospedale e ora per fortuna sta meglio.
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