Cronache

G7, Trump dormirà a Sigonella: "Taormina troppo pericolosa"

Il presidente Usa non pernotterà nella città siciliana sede del prossimo G7: troppo alti i rischi per la notte e per il trasferimento

G7, Trump dormirà a Sigonella: "Taormina troppo pericolosa"

Taormina è una città insicura per il presidente Usa Donald Trump. In vista del G7 in programma nella città siciliana per il prossimo 26 e 27 maggio, lo staff della Casa Bianca fa sapere che The Donald non pernotterà in uno degli alberghi extra lusso del centro storico, ma con ogni probabilità tornerà ogni sera nella base aerea Usa di Sigonella.

Gli hotel San Domenico e Timeo, che pure ospiteranno gli altri capi di Stato e di governo, non sono considerati affidabili. Di qui la decisione di trasferirsi nella base aerea resa famosa dall'omonima crisi del 1985. Ma anche in questo caso è sorto un problema, stavolta relativo al trasferimento: inizialmente si era pensato di trasferire il presidente in elicottero ogni mattina, ma poi gli esperti Usa hanno iniziato a temere che le polveri dell'Etna potessero danneggiare i motori del velivolo, escludendo anche questa opzione.

Difficile anche portarlo a destinazione in auto. Troppo strette le antiche strade della perla dello Ionio. Troppo anguste per il corteo presidenziale formato da decine di macchine blindate che accompagnano il presidente negli spostamenti in patria e all'estero.

A destare particolare preoccupazione è il tratto di strada che dall'elipista conduce alla sede del vertice, ospitato nell'hotel San Domenico. Secondo gli americani il tracciato è troppo impervio e la carreggiata troppo stretta: per ripristinare il manto stradale è già stato aperto un cantiere, ma gli uomini dell'intelligence Usa vorrebbero che venisse addirittura allargata la sede stradale.

Un rebus di non facile soluzione. Nel frattempo il sindaco Eligio Giardina è esausto: "I militari Usa - spiega - ci stanno facendo impazzire"

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