Maltempo, altri due morti. Gabrielli contro Burlando: "Basta chiamare l'esercito"

Un ferito grave in Piemonte, treni bloccati in tutto il Nordovest, aeroporto di Genova in tilt. A Milano esondano Seveso e Lambro. Allagata stazione Garibaldi

Maltempo, altri due morti. Gabrielli contro Burlando: "Basta chiamare l'esercito"

"Dobbiamo smetterla con: arrivano le truppe. Non si può continuare a dare un messaggio di un sistema che è rimasto al 1966. È un visone un po' vintage e per noi è un danno gravissimo che non dà un’esatta contezza del mondo della Protezione civile". A scagliarsi contro l'uso eccessivo dell'esercito per le emergenze, è Franco Gabrielli.

Per il capo del dipartimento della Protezione civile, intervistato da Radio anch’io, l’esercito "rappresenta un asset fondamentale, strategico, formato da professionisti, che non utilizziamo più per spalare fango". Gli italiani, quindi, "devono imparare a vivere con un rischio accettabile". "Neppure se domani s’iniziassero ad allargare gli argini dei fiumi, ad abbattere le case a rischio, città e campagne sarebbero sicure", ricorda Gabielli in un'intervista a Repubblica, "Il rischio caratterizzerà sempre il nostro Paese. Chiamare i soldati significa tornare indietro di cinquant’anni. L’amministrazione ligure ha reazioni isteriche. L’esercito non serve a nulla, non sa dove mettere le mani".

Un cambiamento chiesto anche dal ministro dell'Ambiente: "Metteremo 5 miliardi in 7 anni, ma sia ben chiaro che questa situazione di incuria e di dissesto idrogeologico non si mette a posto in uno o due anni", ha ribadito Gian Luca Galletti, "Richiederà anche un cambiamento culturale da parte dei cittadini, che non dovranno più costruire abusivamente. Anche l'Unione Europea pone come priorità la tutela del territorio".

Intanto continua a piovere su tutta la Liguria, in particolare sull’imperiese, sul savonese e sul ponente di Genova. Allerta 2 su tutta la regione fino alle 15, con scuole chiuse quasi ovunque e mercati all’aperto sospesi. Al momento non si registrano ulteriori danni, ma nella notte il maltempo nel capoluogo ha causato una frana che ha invaso la linea ferroviaria nel tratto che collega Acquasanta con Borzoli. Interrotta la circolazione ferroviaria che interessa la tratta interna che collega Genova con il Basso Piemonte e quella tra Milano e Domodossola. In tilt anche l'aeroporto di Genova, dove la pioggia ha causato il black out di una centralina, bloccando l’attività della torre di controllo e impedendo agli aerei di atterrare.

Questa mattina l'emergenza si è spostata in Piemonte e in particolare nel Biellese, dove una persona è morta travolta da una frana che si è abbattuta su un edificio in località Crevacuore. Una seconda persona è stata portata in ospedale in codice giallo dal 118 per un trauma toracico.

L'allerta si è poi spostata in Lombardia, con l'esondazione (a Milano) dei fiumi Seveso e il Lambro. Il quartiere Niguarda è sott'acqua. L’esondazione del Seveso, avvenuta intorno alle 15,20 di oggi pomeriggio, ha provocato un allagamento nella zona nord di viale Zara. Traffico in gravi difficoltà. L’acqua è fuoriuscita dagli argini del lambro intorno alle 16.30, all’altezza del parco Lambro. Le tre comunità presenti sono state evacuate, ed è stato allestito il centro sportivo di via Cambini per l’accoglienza delle persone, molte delle quali anziane e malate.

I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno ripescato il corpo senza vita dell’uomo caduto nel Lago Maggiore a Ispra (Varese).

Si tratta di un 70enne, residente a Bodio Lomnago, in provincia di Varese. Quando è caduto stava sistemando le cime della sua barca, ormeggiata nel porto del paese sul Lago Maggiore, che rischiava di andare alla deriva.

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