Ponte crollato a Genova

Gaffe di Autostrade: pedaggio ancora a pagamento. Poi la svolta (tardiva)

In mattinata polemiche roventi a Genova per il mancato rispetto da parte di Autostrade della promessa di sospendere il pagamento del pedaggio nelle tratte interessate dal crollo di ponte Morandi. Poi, dalle 11, la svolta

Gaffe di Autostrade: pedaggio ancora a pagamento. Poi la svolta (tardiva)

Autostrade per l'Italia ha mantenuto la promessa fatta durante la conferenza stampa di sabato 18 agosto: sospendere il pagamento del pedaggio sulle tratte autostradali interessate dal crollo del ponte Morandi. Lo ha fatto in ritardo di qualche ora rispetto a quanto previsto, dato che a partire dalle 7 di questa mattina alcuni genovesi avevano denunciato la mancata entrata in vigore del provvedimento. Che è scattato a partire dalle 11, come comunicato da Autostrade con una nota pubblicata sul suo sito ufficiale, nella quale si precisa che è previsto anche il rimborso di chi ha utilizzato l'A10 nelle stesse tratte dal 14 agosto.

"A partire dalle ore 11 di oggi non verrà chiesto il pagamento del pedaggio sulla rete genovese, come annunciato nella conferenza stampa di sabato 18 agosto". È quanto ha scritto Autostrade per l'Italia in una nota diffusa sul suo sito ufficiale. Il comunicato, arrivato in mattinata, ha seguito di qualche ora le polemiche scoppiate a Genova dopo che gli utenti, nonostante la promessa fatta dai vertici di Autostrade durante la conferenza stampa dell'altroieri, hanno regolarmente pagato il pedaggio. Nel dettaglio, scrive il gestore, "il transito in autostrada diventa gratuito per chi viaggia sui seguenti percorsi e viceversa: Genova Ovest - Genova Bolzaneto, Genova Prà - Genova Aeroporto, Genova Prà - Genova Pegli, Genova Pegli - Genova Aeroporto. Inoltre, con una semplice dichiarazione (recandosi presso i Punto Blu di Genova Ovest e Genova Sampierdarena, oppure scrivendo a info@autostrade.it) coloro che hanno pagato il pedaggio sulle stesse tratte a partire dal 14 agosto potranno chiederne il rimborso. Ai possessori di Telepass i transiti a partire dal 14 agosto sulle tratte in questione non verranno fatturati, senza che ci sia bisogno di alcuna azione da parte loro", conclude la nota.

Tutta colpa di un software. Infatti, poco prima dell'uscita del comunicato, al Secolo XIX l'assessore genovese al traffico Stefano Balleari aveva dichiarato che "il pedaggio non si dovrebbe pagare da oggi, ieri abbiamo sentito il troncone di Firenze, che si occupa di coordinare i pedaggi, e stanno lavorando su un software per permettere questo. Onestamente pensavo e speravo che il pedaggio fosse già gratuito. Ci stiamo informando per capire come mai e che tempistiche ci sono", le parole dell'assessore, confermate dal comandante della polizia municipale Gianluca Giurato: "Purtroppo anche noi siamo stati sorpresi da quanto successo. Siamo in collegamento con autostrade per attivare quanto promesso perché e una misura che favorisce il traffico". A questo proposito, permane grossa preoccupazione sull'evoluzione della viabilità cittadina. Entro la fine del mese ci sarà il grande rientro.

Nel week-end si sono già registrati notevoli disagi nella zona di Sestri Ponente, dove c'è il casello dell'autostrada dove deve obbligatoriamente uscire chi proviene dal ponente ligure per attraversare e/o superare Genova.

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