Cronache

I poliziotti intervengono nel locale. E il marocchino gli rutta in faccia

Il giovane, già finito in manette due mesi fa per un furto, stava creando scompiglio in un bar.

I poliziotti intervengono nel locale. E il marocchino gli rutta in faccia

Lo scorso giovedì sera i titolari di un bar vicino alla stazione di Gallarate, in provincia di Varese, hanno chiamato il 112 perché nel locale c’era un giovane che, forse per colpa dell’alcol, stava infastidendo i clienti. Quando i poliziotti sono arrivati, il ragazzo, un ventiduenne di origini marocchine, non ha mostrato alcun segno di volersi placare. Anzi, di fronte agli agenti ha reagito con sfacciataggine. Ruttando loro in faccia.

Subito dopo ha raggiunto la sua automobile, si è messo alla guida ed è partito a tutta velocità compiendo manovre spericolate. A quel punto la squadra volante si è precipitata dietro il fuggitivo inseguendolo fino all’Esselunga, capolinea della fuga del ventiduenne.

L’uomo, anche dopo essere stato bloccato, si è ribellato scalciando, spintonando e ferendo gli operanti, fortunatamente solo in modo lieve. Nemmeno la prospettiva di trascorrere un’altra notte in Commissariato lo ha placato perché a quanto pare avrebbe dato i numeri anche negli uffici.

Il giovane è stato arrestato per resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale. Venerdì mattina è comparso davanti al giudice del Tribunale di Busto Arsizio per il processo con rito direttissimo: il gallaratese ha riottenuto la libertà, ma con obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia. Per la sentenza si dovrà attendere maggio.

Come riferisce il quotidiano

html" data-ga4-click-event-target="external" target="_blank" rel="noopener">La Prealpina, che ha riportato la notizia, non è la prima volta che il ventiduenne si caccia nei guai: due mesi fa era stato arrestato per un furto di profumi da 270 euro.

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