Cronache

Galli evoca il complotto: io indagato perché popolare...

Massimo Galli si dice tranquillo per l'indagine della procura di Milano, che lo vede coinvolto insieme ad altri colleghi, per presunti concorsi truccati

Galli evoca il complotto: io indagato perché popolare...

Il direttore della clinica Malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, è coinvolto nell'indagine della procura di Milano per presunte iscrizioni e nomine irregolari per un episodio di turbativa e falso ideologico. La procura sta indagando su presunti concorsi truccati nell'ambito delle università milanesi Statale, Bicocca e Cattolica. Ben 24 indagati sono professori universitari e gli altri sono dipendenti degli atenei.

Come ogni martedì, il professor Galli è stato ospite di Bianca Berlinguer a Cartabianca e, al contrario di quanto accade solitamente, il primario è intervenuto immediatamente in avvio di puntata. La conduttrice ha preferito avere il medico in collegamento senza interazioni con altri ospiti, soprattutto per affrontare l'argomento dell'indagine che lo coinvolge in prima persona. Massimo Galli è apparso piuttosto scosso ma non ha lasciato trasparire particolari emozioni, dicendosi tranquillo per quello che potrà emergere dall'indagine, così come già affermato nel corso della giornata.

"Ne ho ho avuto notizia stamattina con un avviso di garanzia, che mi è stato consegnato quando ormai la notizia era su tutti i giornali. Pare che debba funzionare così. Francamente sono tranquillo. Da quello che leggo non ravviso la materia, non ci vedo niente di particolare in quello che mi viene contestato", ha detto Massimo Galli a Bianca Berlinguer, cha ha provato a incalzare il medico, che si è anche innervosito davanti alle domande della conduttrice. "Non mi sembra ci sia consistenza. Abbia pazienza, l'ho ricevuto stamattina, ho messo tutto in mano al mio avvocato e faremo le nostre controdeduzioni quanto prima. Questo è quanto, non credo di dover venire qui a discutere trattandosi anche di un argomento in mano alla magistratura in questo momento, no?", detto il medico, cercando di tagliar corto.

Ma Bianca Berlinguer, nello svolgimento del suo lavoro, ha continuato a insistere sull'argomento. Massimo Galli ha dichiarato di non aver avuto contezza, fino a questa mattina, dell'indagine in corso. Stando alle carte in mano al professore, i concorsi che riguardano la parte di indagine in cui è coinvolto il primario dell'ospedale Sacco sono avvenuti "tutti nel 2020, in piena pandemia". Inevitabile per la conduttrice sottolineare che, quel periodo, è quello che ha visto la crescita di popolarità del medico. "Lo dica lei... Insomma, è evidente, no? Diventare un personaggio pubblico ha una serie di contro e pochi pro per quanto mi riguarda", ha ribattuto Galli con un sorriso sarcastico.

Il primario si è mostrato anche piuttosto duro con il rettore della sua università, che ha parlato di "fatti gravissimi" se verranno accertate effettive responsabilità. "Non ho idea di quello che possa aver detto il mio rettore. Credo che se conoscesse la sostanza dei problemi capirebbe. Avrebbe una posizione più tranquilla anche lui", ha cercato di sviare il medico. E a chi lo accusa di far parte del sistema italiano, che non è meritocratico, Massimo Galli ha voluto chiarire: "In tutta la mia vita ho cercato di applicare i criteri meritocratici con grande attenzione, forse anche questo diventa scomodo. Io non so in quale settore del nostro Paese non esistano problemi, o situazioni strane o rivedibili. Posso parlare per le mie azioni e credo di poter stare tranquillo.

Aspetto comunque che mi definiscano meglio questa cosa, che l'atto d'accusa diventi un filo più specifico".

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