Cronache

Il coltello e gli arnesi da scasso: cosa faceva il marocchino con precedenti

Un trentaseienne marocchino con precedenti penali ha tentato di sottrarsi ad un controllo di polizia a La Spezia: raggiunto dagli agenti, nello zaino che portava con sè nascondeva un coltello ed arnesi da scasso

Una volante della polizia (foto di repertorio)
Una volante della polizia (foto di repertorio)

Girava in piena notte con un coltello ed alcuni arnesi da scasso nascosti nello zaino, che secondo gli investigatori avrebbe potuto usare proprio da lì a poco. Ma è stato prontamente riconosciuto e fermato da una pattuglia durante le operazioni di controllo, prima di essere identificato e denunciato. Protagonista della vicenda è un cittadino trentaseienne originario del Marocco e residente a La Spezia, già noto alle forze dell'ordine in quanto già in precedenza sottoposto all'obbligo di firma in questura per reati contro il patrimonio.

I fatti risalgono alle primissime ore della giornata di ieri: poco prima dell'1, l'uomo stava camminando insieme ad una donna in una zona della città ligure non troppo distante dal centro. Nulla di male in teoria: all'apparenza potevano dirsi una normale coppia intenta a passeggiare in cerca di fresco, anche alla luce delle alte temperature registrate in tutta Italia nei giorni scorsi. Solo che alla vista di una volante della polizia che stava effettuando una serie di controlli di routine poco distante, il giovane si è dato improvvisamente alla fuga: per prima cosa ha tentato di nascondersi, abbassandosi e cercando riparo dietro ad una siepe.

Poi, rendendosi conto di essere evidentemente ancora ben visibile, si è alzato dirigendosi a passo veloce verso via del Canaletto con l'obiettivo di far perdere le proprie tracce. Un modo di fare certamente anomalo che ha finito con l'attirare l'attenzione dei poliziotti, i quali dopo averlo notato si sono diretti verso di lui per procedere ad un controllo. Lo straniero è stato così trovato in possesso di vari strumenti volti a scassinare porte e serrature, che teneva all’interno dello zainetto che portava a spalla. Al pari di una lama artigianale con manico in legno, che ha tentato sino all'ultimo di occultare. Stando a quanto rinvenuto, gli inquirenti sospettano dunque che l'extracomunitario avesse in mente un colpo proprio per quella notte (che non sarebbe pertanto andato a segno solo per cause fortuite).

In sua compagnia c'era poi una giovane di ventisei anni residente al di fuori della provincia spezzina, anch'essa con alle spalle alcuni precedenti per reati contro il patrimonio (ma che diversamente dall'altra persona, non è stata trovata in possesso di coltelli o altro). Condotto in questa per gli accertamenti di rito, l'uomo è stato denunciato per detenzione di arnesi atti allo scasso e porto abusivo di coltello.

E il materiale gli è stato sequestrato.

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