Cronache

Green pass, la lista dei negozi dove non servirà: ecco tutte le novità

I ministeri competenti hanno trovato la quadra per stilare l'elenco di attività nelle quali non verrà richiesto nessun tipo di Green pass

Green pass, la lista dei negozi dove non servirà: ecco tutte le novità

È stata raggiunta un'intesa sul decreto approvato lo scorso 5 gennaio, che introduce (tra le altre cose) l'obbligo vaccinale per gli over 50. I ministeri coinvolti hanno trovato una quadra sul Dpcm che dettaglia le attività che dovranno essere assoggettate all'esibizione del Green pass rafforzato, ovvero quello che si può ottenere solamente dietro vaccinazione. La firma dovrebbe avvenire tra martedì 18 gennaio o, al più tardi, il giorno successivo.

I ministeri chiamati al tavolo per la discussione sono Salute, Giustizia, Pubblica amministrazione e Sviluppo economico. Sono loro a dover decidere in quali luoghi non sarà necessario esibire alcun tipo di Green pass, nemmeno il base, che può essere ottenuto anche solo dietro effettuazione di un tampone, se questo risulta negativo, e in quali, invece, si rende necessario adottare quello rafforzato. Le misure sulle quali stanno discutendo in questi giorni i ministri sono mirate a ridurre il rischio di contagio e a mitigare gli effetti della diffusione della variante Omicron.

Dai ministeri della salute, della Giustizia e della Pubblica amministrazione sono arrivate indicazioni per rendere il Green pass, rafforzato o base, obbligatorio ovunque, tranne in quei luoghi che, per le loro caratteristiche, devono assolvere alle esigenze alimentari (pizzicagnoli e supermercati), sanitarie (farmacie e parafarmacie) e giudiziarie (caserme per la deposizione delle denunce). Questi luoghi sono funzionali ad accogliere le esigenze non differibili e urgenti e, quindi, si è ritenuto di considerarli liberi dall'obbligo si esibizione del Green pass.

Il Mise, però, propendeva per una soluzione a maglie più ampie, che includesse anche altre attività come i tabaccai, e molti negozi come fiorai, cartolerie, vivai, fotografi, librerie, esercizi dove si vendono giocattoli piuttosto che articoli sportivi. Il ministero dello Sviluppo economico ha msso sul tavolo tutte quelle realtà al dettaglio che sono riportate nell'elenco 23 allegato al Dpcm del 2 marzo 2021. Alla fine, il compromesso è stato trovato nell'esenzione dal Green pass anche per le edicole all'aperto, i mercati rionali, i commercianti ambulanti e i benzinai.

Si tratta di quelle attività che si svolgono in luoghi aperti e che, quindi, hanno un basso rischio di favorire il contagio.

Commenti