Coronavirus

Green pass obbligatorio dal 6 agosto: ecco le regole per chi viaggia

Prenderanno aerei, treni e navi solo coloro che hanno ricevuto la prima dose di vaccino almeno quattordici giorni prima, sono guariti dal coronavirus da almeno sei mesi o hanno effettuato un tampone 48 ore prima di mettersi in viaggio

Green pass obbligatorio dal 6 agosto: ecco le regole per chi viaggia

Doveva essere un consiglio dei ministri decisivo quello che si svolgerà nella giornata di domani, nel corso del quale erano previste ulteriori disposizioni da introdurre nel decreto che contiene le linee guida sul Green pass, ma il governo, come riporta il Corriere della Sera, ha ritenuto opportuno rinviare la discussione alla prossima settimana. Il presidente del consiglio Mario Draghi vuole procedere con cautela e verificare la curva dei contagi nei prossimi giorni prima di ratificare il nuovo provvedimento. Dal prossimo 6 agosto potrebbe essere obbligatorio mostrare la certificazione verde per viaggiare su aerei, navi e treni. Ma non è questa l’unica novità in programma: nel provvedimento del governo verrà inserito anche il piano di riapertura delle scuole in presenza in vista del prossimo anno scolastico. Rimandata a data da destinarsi, invece, la decisione sul possibile obbligo vaccinale per gli insegnanti e per il personale Ata. L’idea è aspettare che si arrivi a fine agosto per stimare il numero delle persone a cui è stato inoculato l’antidoto e valutare se sia ancora necessario intervenire sul decreto.

La necessità di accelerare la campagna vaccinale

Su questo punto c’è ancora molta tensione, con la Lega che ha già fatto sapere di essere contraria. Per evitare nuove fibrillazioni nella maggioranza che sostiene il governo Draghi si è deciso, quindi, di rinviare la discussione verso la fine dell'estate. L’obiettivo di tutti, comunque, è quello di evitare le lezioni in Dad, risultato che può essere raggiunto solo dando una forte accelerata alla campagna vaccinale. Per il momento il confronto è ancora aperto: c’è da scegliere se lasciare la libertà ai docenti e agli studenti di vaccinarsi o introdurre l’obbligo. L’attenzione del governo, adesso, è concentrata sul trasporto pubblico e sugli spostamenti in Italia e all’estero.

Metropolitane, tram e autobus

Secondo il Comitato tecnico scientifico, metropolitane, tram e autobus sono luoghi dove il contagio può avvenire con maggiore facilità, ma fino ad ora non è previsto l’obbligo del Green pass, dato che sarebbe molto difficile effettuare i controlli, ma domani si parlerà anche di questo aspetto importante nel consiglio dei ministri, cercando delle soluzioni idonee a risolvere il problema. Quasi sicuramente, invece, dal 6 agosto si dovrà mostrare la certificazione verde per salire su un aereo, su un treno o su una nave. Inizialmente i trasporti pubblici erano stati tenuti fuori da decreto, proprio con l’idea di aggiungerli in vista dell’incremento degli spostamenti per le vacanze estive. In questo modo si cercherà di evitare l’impennata dei contagi per i mesi di settembre e ottobre.

Green pass per aerei, navi e treni

Ma quali sono le regole da rispettare per poter viaggiare? I controlli sul numero dei contagiati dei prossimi giorni sarà utile a decidere se inserire l’obbligo del Green pass per aerei, navi e treni già a partire dal 6 agosto, oppure se prevedere un rinvio di alcune settimane. Il governo si preoccupa dell’effetto che questa decisione potrebbe avere sulle vacanze degli italiani. In tanti sarebbero pronti ad annullare le prenotazioni creando un danno notevole al flusso turistico. Il Corriere della Sera rende nota la posizione del leader della Lega Matteo Salvini. “Ci penseremo la settimana prossima, in base ai dati – ha detto – che per il momento sono sotto controllo”. In base al nuovo decreto che verrà approvato, comunque, sarà consentito prendere aerei, treni e navi solo a coloro che, oltre ad aver completato l’iter vaccinale, hanno ricevuto la prima dose di vaccino almeno quattordici giorni prima, sono guariti dal coronavirus da almeno sei mesi e a chi ha effettuato un tampone 48 ore prima di mettersi in viaggio. Anche altri Paesi europei si stanno regolando come l’Italia, sia per tempistica sia per il tipo di provvedimento adottato. In Francia, per esempio, entrerà in vigore fra il 7 e il 10 agosto l'obbligo del pass sanitario, che equivale al Green pass italiano, sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza, ossia aerei, treni ad alta velocità, intercity e treni notturni.

Sette italiani su dieci sono favorevoli alla certificazione verde

Intanto, un sondaggio promosso dall’Istituto Demopolis per Radio Rai1 ha rivelato che più di sette italiani su dieci si dichiarano favorevoli all’obbligatorietà del Green pass a partire dal prossimo 6 agosto. A far paura e la variante Delta del Covid-19. Il 72% degli intervistati è dell’idea che sia necessario esibire la certificazione verde per recarsi al ristorante, per frequentare palestre, oltre alle ulteriori attività sportive e sociali al chiuso.

I contrari al Green pass sono il 23%, mentre il 5% non si pronuncia.

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