Cronache

"Gli hacker hanno tentato di infiltrarsi". La mossa della polizia per stanarli

Svariati tentativi di hackeraggio sono stati bloccati dagli esperti della polizia postale durante la finale dell'Eurovision song contest

"Gli hacker hanno tentato di infiltrarsi". La mossa della polizia per stanarli

Eurovision nel mirino degli hacker, che hanno provato ad attaccare i sistemi del televoto durante la finale. L'allarme era stato lanciato già nei giorni precedenti, soprattutto alla luce di quanto accaduto in settimana sui siti ministeriali. Per la finale, ipotizzando l'intensificarsi degli attacchi, erano stati alzati i livelli di protezione che, fortunatamente, sono riusciti a sventare qualunque tentativo di invasione e di manomissione sulla trasmissione e sul televoto. Gli attacchi sono stati rivendicati dal collettivo filo russo Legion, affiliato a KillNet, e puntavano a mettere offline l'intero sistema organizzativo dell'evento.

Per contrastare i numerosi attacchi avvenuti nel corso della serata inaugurale e durante la finale la polizia postale aveva creato una sala operativa con oltre 100 uomini e ha iniziato a monitorare la rete già da un mese prima dell'evento, per un totale di oltre 1000 ore complessive trascorse dagli agenti e dagli esperti ad analizzare i flussi in rete e gli indirizzi ip dai quali arrivavano i tentativi di intromissione. "Sono stati sventati diversi attacchi informatici durante le operazioni di voto e l'esibizione canora", racconta il direttore della Polizia Postale, Ivano Gabrielli, all'agenzia Agi.

I maggiori tentativi di intromissione sono stati effettuati durante la serata inaugurale e, soprattutto, quella finale. Nel pool che ha tenuto sotto controllo la situazione in maniera centralizzata c'erano anche gli uomini del Cnaip (Centro nazionale anticrimine informatico protezione infrastrutture critiche) della polizia postale hanno lavorato nelle ultime settimane fianco a fianco h24 ai tecnici. Oltre 100 agenti della polizia postale hanno operato costantemente, partendo dalle segnalazioni e dalle informazioni rinvenute sui social, in particolare su Telegram.

"Dall'analisi delle evidenze sono stati individuati numerosi 'Pc-Zombie' utilizzati per l'attacco informatico", ha spiegato ancora Gabrielli e con ulteriori "analisi e approfondimenti è stata poi delineata la mappatura geografica degli attacchi provenienti dall'estero".

Sono stati mitigati in collaborazione con la direzione Ict Rai e Eurovision Tv diversi attacchi informatici di natura Ddos diretti verso le infrastrutture di rete durante le operazioni di voto e l’esibizione canora.

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