Il manuale del concorso di avanzamento per i carabinieri considera l'omosessualità una "degenerazione", come rivela il Corriere della Sera. Quando si scheda qualcuno, infatti, si prende nota di identità e personalità, abitudini, carattere, malattie fisiche e mentali, condotta durante il servizio militare, ecc. Ma anche delle "degenerazioni sessuali", tra cui "l'omosessualità, l'esibizionismo, il feticismo, il sadismo, il masochismo, l'incestuosità, la necrofilia, la bestialità (o zoofilia)". Questo perché, spiega diligentemente il manuale, "l'istinto sessuale prende parte molto attiva nella formazione del carattere e nello sviluppo delle attività individuali".
La vicenda ha ovviamente sollevato un vespaio di polemiche, in particolare da Anna Paola Concia, che ha presentato insieme a diversi colleghi del Pd un’interpellanza urgente ai Ministri della Difesa e delle Pari Opportunità. "Si chiede ai due ministri interessati, sia come un fatto di tale gravità sia potuto accadere, sia di indicare con chiarezza le responsabilità della compilazione del manuale e infine quali iniziative urgenti intendano intraprendere per cancellare tale mostruosità". Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia, chiede invece al "Comando Generale dell’Arma, che tra l’altro fa parte dell’Oscad, l’organismo interministeriale che si occupa di prevenzione e contrasto rispetto a ogni forma di discriminazione, intervenga immediatamente e individui i responsabili di questo libro aberrante".
Proprio il Comando generale dei carabinieri è subito intervenuto spiegando che si tratta di "un errore materiale nella revisione
del testo della sinossi e che trae origine da un modulo, l'OP/46, risalente nel tempo e superato. Pertanto, è stata immediatamente disposta la formale abrogazione del modulo e la conseguente correzione della pubblicazione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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