Coronavirus

"Vaccinati contagiano", "Falso" Che scontro tra Capua e Burioni

Il dibattito sul vaccino contro il coronavirus infiamma le discussioni e anche tra gli scienziati dilagano opinioni diametralmente opposte, come dimostra il botta e risposta indiretto tra Ilaria Capua e Roberto Burioni

"Vaccinati contagiano", "Falso" Che scontro tra Capua e Burioni

In Italia, così come nel resto del mondo, cresce l'attesa per il vaccino contro il coronavirus. Alcuni progetti sembrano dare ottime risultanze in termini di efficacia e questo potrebbe significare la fine dell'emergenza e il ritorno a una normalità simile a quella vissuta fino allo scorso febbraio. Tuttavia, anche in questo caso la scienza si mostra spaccata nelle sue esternazioni, causando grande confusione ma, soprattutto, minando la fiducia dei cittadini. I primi a nutrire qualche dubbio sugli effetti delle vaccinazioni sono i medici stessi, che portano argomentazioni diverse alle loro perplessità, anche se quella più ricorrente riguarda le tempistiche troppo strette di sviluppo in relazione alle soluzioni vaccinali, che tipicamente vengono prodotte in lassi di tempo più ampi. Al di là di questo, nelle ultime ore si è sviluppata una nuova diatriba nel mondo della scienza: i soggetti vaccinati possono essere contagiosi? Ilaria Capua si è schierata dalla parte del sì ma Roberto Burioni sembra pronto a confutare questa tesi.

Come spesso accade, le due posizioni sono state espresse via Twitter e hanno aperto un ampio dibattito anche tra i seguaci dei due medici, la maggior parte dei quali non hanno specifiche conoscenze in campo medico. Tuttavia, il tono della discussione e le argomentazioni, dimostrano come il nostro Paese sia in balia di un sentimento confusionario diffuso. "Sintesi vaccinale. In generale, se una persona vaccinata contro la malattia X entrasse in contatto con il virus X si ammalerebbe di X? No. In generale, la stessa persona vaccinata ed esposta al contagio X potrebbe trasmettere virus X ad una persona non vaccinata? Si", scrive Ilaria Capua. Lo stesso concetto l'ha espresso durante il programma Di Martedì: "Il vaccino anti-Covid protegge dalla malattia. Ma, da vaccinato, posso andare in giro come se fossi sicuro al 100%? La risposta è no. La vaccinazione, infatti, è efficace contro la malattia ma contro l'infezione non lo è al 100%. Sicuramente riduce moltissimo la quantità di virus". La direttrice dell'One Health Center of Excellence dell'Università della Florida ha spiegato che solo pochi vaccini danno immunità sterile, per tale ragione mette in guardia sul fatto che il vaccino non sarà un "liberi tutti" ma che sarà necessario continuare a utilizzare le protezioni: "Non è la panacea, è uno degli strumenti che ci accompagneranno al di là della pandemia".

Tuttavia, l'argomentazione di Ilaria Capua è stata sconfessata da Roberto Burioni: "Gira la notizia che (in generale) i vaccinati sono protetti ma possono trasmettere la malattia. Questo non è vero. Per morbillo, rosolia, parotite o varicella - e qui mi fermo ma la lista è lunga - chi è vaccinato non può essere infettato e non può trasmettere la malattia". Roberto Burioni, poi, ha specificato sul caso concreto, dal momento che il cammino dei vaccini contro il Covid non è ancora terminato: "Ovviamente non sappiamo nulla di quello che accadrà con i diversi vaccini anti-COVID-19". Il virologo ha anche

it/2018/11/20/vaccinati-trasmissione-virus/" data-ga4-click-event-target="external" target="_blank" rel="noopener">redatto un articolo ad hoc per argomentare al meglio la sua tesi.

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