Ilva, avviate le procedure di sequestro

Con l’arrivo dei custodi nominati dal gip, sono di fatto cominciate le procedure per eseguire il sequestro di 6 impianti dell’area a caldo dell’ Ilva disposto dalla magistratura

Con l’arrivo dei custodi nominati dal gip, sono di fatto cominciate le procedure per eseguire il sequestro di sei impianti dell’area a caldo dell’Ilva disposto dalla magistratura giovedì scorso. I tecnici sono stati incaricati dalla magistratura di "avviare le procedure tecniche per il blocco delle specifiche lavorazioni e per lo spegnimento".

Non appena sono arrivati, in mattinata nello stabilimento di Taranto, i tre custodi amministrativi nominati dal gip di Taranto sono a colloquio con il presidente dell’Ilva, Bruno Ferrante, per informarlo sulle procedure di sequestro del siderurgico. I tre ingegneri che dovranno sovrintendere alle operazioni di spegnimento degli impianti sono Barbara Valenzano, dirigente del servizio tecnologie della Sicurezza e gestione dell’emergenza alla direzione Scientifica dell’Arpa Puglia, nonché componente del Comitato tecnico regionale prevenzione incendi, che sarà coadiuvata da Emanuela Laterza, funzionario presso lo stesso servizio e da Claudio Lofrumento, funzionario al servizio impiantistico e rischio industriale del Dipartimento provinciale ambientale di Bari.

Per gli aspetti amministrativi riguardanti la gestione degli impianti e il personale è stato nominato dal gip Patrizia Todisco il presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti di Taranto, Mario Tagarelli, che potrà essere coadiuvato da altri collaboratori.

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