Imita The Wolf of Wall Street: due anni di carcere per truffa

È la storia di un 24enne britannico, folgorato dal film di Martin Scorsese con Leonardo Di Caprio nei panni di Jordan Belfort

Imita The Wolf of Wall Street: due anni di carcere per truffa
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The Wolf of Wall Street l’ha folgorato. Il film di Martin Scorsese, con Leonardo Di Caprio nei panni del broker Jordan Belfort, è stato fonte d’ispirazione per un giovane britannico, che da quel momento ha preso il lupo della finanza come modello di vita.

È il Telegraph a raccontare la sua storia, fatta di scalata al successo e di picchiata verso la galera. Il suo nome è Daniel Burgoyne e ora dovrà scontare due anni dietro le sbarre per frode.

Il 24enne per emulare il suo mito e vivere nel lusso si è presentato agli investitori come abile commerciante di diamanti, vino e carbon credits. E per rendersi più accattivante ai clienti diceva di essere “l’uomo con il tocco di Re Mida”.

La truffa ha funzionato e di oro ne ha accumulato eccome, tanto che ha riempito la bacheca di Facebook con foto in qui ostentava ricchezza, rigorosamente con il sigaro tra le labbra: rolex, bottiglie magnum di champagne e pile di mazzette di denaro.

Burgoyne millantava di operare da un ufficio nel cuore di Londra, ma viveva con la madre a Folkestone, nel Kent, e nel suo curriculum figurava semplicemente un ex tirocinio come macellaio. È riuscito – come riferisce la Canterbury Crown Court – a truffare diciotto persone (tra amici e sconosciuti) per un totale di 80.000 sterline. La polizia gli ha sequestrato un diamante del valore di 1500 sterline e vino per oltre 2000, oltre alle 30.000 depositate in uno dei suoi conti in banca.

L’avvocato difensore si appella alla Corte: “Era un ragazzo ambizioso che è stato abbagliato dal fascino dei soldi. Ma ora è sinceramente dispiaciuto per tutte le bugie dette per chiudere gli affari”. Ma così come per Di Caprio – o meglio a Belfort – è finita male e ad aspettarlo c’è il carcere.

E lui, forse, un po’ se l’aspettava. In uno degli ultimi post sul social network scriveva: “Le persone possono solo sognare quello che ho realizzato. Dopo la salita c’è la discesa, ma nessuno potrà dirmi che non ho vissuto al massimo”.

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