Incidente Alcamo: esce da coma padre indagato per morte figli

Fabio Provenzano si è svegliato, è cosciente, ma resta in prognosi riservata: il 12 luglio perse il controllo dell'auto e nello schianto morirono i suoi due figli

Incidente Alcamo: esce da coma padre indagato per morte figli

Si è svegliato dal coma ed è cosciente, anche se resta in prognosi riservata, Fabio Provenzano, l’uomo che il 12 luglio ad Alcamo perse il controllo dell'auto, andandosi a schiantare: nell'incidente morirono i suoi due figli, Francesco di 13 e Antonino di 9. Prima della tragedia, il 34enne di Partinico aveva pubblicato un video in diretta Facebook mentre era al volante, e si era messo alla guida sotto l'effetto della cocaina.

"È cosciente, non è più in coma farmacologico, ma resta in prognosi riservata", dicono dicono i medici dell'ospedale Villa Sofia di Palermo circa le condizioni del paziente, indagato dalla Procura di Trapani per omicidio stradale con l'aggravante di aver commesso il fatto sotto gli effetti di sostanze stupefacenti, dopo essere risultato positivo al drugtest per aver fatto uso di cocaina.

La sera dell'incidente gli agenti della polizia atradale di Trapani gli sequestrarono una bustina, custodita nelle tasche del pantalone, contenente un grammo di coca purissima e secondo ciò che emerge dall'indagine, dagli accertamenti svolti la sera dell'incidente non emergono tracce di frenata all'altezza dello svincolo in cui è avvenuto l'incidente.

In seguito all'incidente Provenzano

aveva riportato un trauma cranico con emorragia cerebrale, contusioni polmonari, un trauma toracico e alla colonna vertebrale con fratture e tuttora, nonostante i miglioramenti, resterà ricoverato nel nosocomio palermitano.

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