Nelle ultime ore sta girando vorticosamente sulle chat una fotografia che ritrarrebbe uno dei due indagati nell'inchiesta sull'omicidio del vicebrigadiere Mario Rega Cerciello, probabilmente Natale Hjorth, mentre viene interrogato in caserma davanti a un pc con una benda agli occhi. La fotografia, di cui non si conosce l'autenticità e la provenienza, avrebbe fatto scattare accertamenti da parte dell'Arma dei carabinieri che, qualora l'immagine dovesse risultare vera, è pronta a prendere provvedimenti nei confronti di chi quella benda ha posto durante l'interrogatorio. Richiesti chiarimenti agli organi investigativi, questi non hanno voluto commentare.
A quanto apprende l'Adnkronos gli accertamenti sono in corso. La rabbia intanto è esplosa nelle chat dei carabinieri e in ambienti vicini all'Arma indignati per questa ennesima speculazione e per gli attacchi all'Istituzione militare, "con un morto ancora da piangere e da seppellire", commenta affranto un maresciallo di lungo corso. Una foto, se confermata, destinata ad alimentare nuove polemiche dopo quelle indegne di queste ultime ore fra chi chiede misure più energiche sulla sicurezza e chi rilancia parlando di fake news sulla pista iniziale dei maghrebini. Un delirio di commenti e già nessuno si ricorda più che è morto ammazzato con 8 coltellate un servitore dello Stato.
Il Comando generale dell'Arma dei carabinieri "prende fermamente le distanze dallo scatto e dalla divulgazione di
foto di persone ristrette per l'omicidio del vice brigadiere Mario Cerciello Rega". Il comando provinciale carabinieri di Roma "sta svolgendo con la massima tempestività accertamenti diretti a individuare i responsabili".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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