Cronache

"Quei jeans sono indecorosi". La prof usa lo scotch e scoppia la polemica

La polemica in un liceo di Cosenza. La protesta degli studenti: "Il vostro decoro è violenza. No alla scuola dei padroni"

"Quei jeans sono indecorosi". La prof usa lo scotch ed è polemica

Sono bastati un paio di jeans strappati (di quelli che vanno di moda tra gli adolescenti, per intenderci) a scatenare una polemica senza precedenti nel liceo Lucrezia di Cosenza. A quanto pare, una professoressa avrebbe coperto con lo scotch gli strappi sui pantaloni di una studentessa ritenendo l'abbigliamento "poco decoroso" e "inadeguato per il contesto scolastico". Stamattina, nel corso di un flash mob di protesta davanti ai cancelli dell'istituto, alcuni giovani hanno sfilato con uno striscione: "Il vostro decoro - c'era scritto - è violenza e repressione, no alla scuola dei padroni".

Il caso

A denunciare l'episodio, tre giorni fa, sono stati gli esponenti del Fronte della Gioventù Comunista di Cosenza con un post pubblicato sulla pagina Facebook del collettivo rosso. A dir loro, tutto sarebbe nato da un paio di jeans strappati - ripped jeans, è la dicitura esatta - che avrebbe indossato una studentessa dell'istituto. Tanto sarebbe bastato a scatenare la reazione della vicepreside che si sarebbe affrettata a coprire gli strappi con lo scotch. "Stamattina in una scuola di Cosenza, - si legge nel post - una ragazza è andata a scuola indossando questi jeans, (dei normalissimi jeans strappati) e la vicepreside ha deciso di coprire gli strappi dei suoi jeans con dei pezzi di scotch, definendoli 'poco decorosi' e 'inadeguati al contesto scolastico'". E ancora: "L'abbigliamento di un* ragazz* non può essere determinato da un presunto "Dress Code" della scuola, che in primis non è riportato in alcun documento legale, e che nega il diritto di ogni persona di esprimere sé stessa anche con il suo modo di vestire".

La protesta

Neanche a dirlo che, a stretto giro, il post è diventato virale. Al punto che i denunciatari della vicenda hanno deciso di organizzare un flash mob di protesta contando su un numero elevato di adesioni: "Riteniamo totalmente vergognosi atti di questo genere che, a detta di diversi studenti e studentesse dell'Istituto, già si sarebbero ripetuti svariate volte, e che sono il frutto di ciò che sta diventando oggi la scuola pubblica. - spiegano nel post - La competizione tra i vari istituti, sempre più simili ad aziende che hanno come loro capi i vari dirigenti scolastici, porta ognuno di essi a volere apparire all'esterno come "scuola d'elite" con studenti perfetti, imponendo loro norme assurde come questa". Al corteo di questa mattina, però, erano presenti pochi studenti. A detta dei manifestanti una circolare della dirigente avrebbe minacciato provvedimenti contro chi si fosse assentato dalle lezioni. Tuttavia, le studentesse presenti hanno sfilato indossando provocatoriamente dei jeans rattoppati col nastro adesivo.

Poi lo striscione provocatorio: "Il vostro decoro è violenza e repressione, no alla scuola dei padroni".

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