Coronavirus

Allarme per la nuova epidemia: arriva il "fungo nero"

Le autorità indiane stanno sollecitando gli esecutivi locali a fornire a Nuova Delhi il maggior numero possibile di dati sui casi accertati di mucormicosi

Allarme per la nuova epidemia: arriva il "fungo nero"

In India non sta attualmente dilagando soltanto il Covid, ma anche un nuovo agente epidemico: il "fungo nero". Le autorità del subcontinente hanno infatti lanciato l'allarme per la proliferazione di casi di mucormicosi, ossia di un'infezione causata dall’esposizione a un gruppo di muffe chiamate mucormiceti e che provoca un annerimento delle aree intorno al naso. La malattia in questione, hanno avvertito le istituzioni federali, colpisce i soggetti gà affetti da coronavirus ed è contraddistinta da un alto tasso di mortalità, nonché dal rischio di provocare mutilazioni ai pazienti sopravvissuti. L'insorgenza di tale nuovo fattore di allarme rischia di creare ancora più caos nel Paese asiatico, che è la seconda nazione più colpita al mondo dalla pandemia e, nelle ultime 24 ore, ha registrato 259.551 nuove infezioni e 4209 decessi legati al Covid.

La minaccia del "fungo nero", definita dal premier Modi come una "nuova sfida" per il Paese, sta letteralmente atttanagliando il territorio indiano, avendo ormai infettato, hanno dichiarato le autorità, circa 5000 pazienti Covid, ma il numero dei contagi da mucormicosi potrebbe essere in realtà molto più alto, visto che solo pochi governi statali hanno ad oggi segnalato al governo centrale i casi di infezioni fungive. Il ministero della Salute nazionale ha quindi esortato gli esecutivi delle entità territoriali a dichiarare la malattia una vera e propria "epidemia", rendendo così obbligatorio per gli ospedali sparsi nel subcontinente riportare alle autorità federali i casi di "fungo nero". Le mucormicosi starebbbero colpendo principalmente gli Stati di Maharashtra, Karnataka, Haryana, Madhya Pradesh e Rajasthan, che occupano grosso modo la porzione occidentale del subcontinente, ma casi di infezioni da mucormiceti sarebbero stati accertati di recente anche nella capitale Nuova Delhi.

Gli esperti stanno attualmente provando a definire caratteristiche e cause della malattia fungiva e hanno finora accertato che questa è comune tra i pazienti affetti da diabete ed è legata a un uso non regolamentato di steroidi. Proprio gli steroidi sono stati massicciamente impiegati nel Paese in queste settimane nelle terapie anti-Covid e, di conseguenza, gli scienziati hanno attribuito l'insorgenza della mucormicosi all'abuso di tali medicinali da parte della popolazione.

L'india è infatti una nazione in cui l'uso eccessivo di farmaci è una stortura annosa e tale fenomeno è favorito dal fatto che la maggior parte delle medicine, inclusi gli steroidi, sono disponibili nelle farmacie senza bisogno di particolari ricette.

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