Se non è un record poco ci manca. Di certo il cimitero di Novoli, paese della provincia di Lecce, rischia di essere iscritto nel guinness dei primati per una poco lusinghiera evidenza: i furti.
Il luogo sacro, infatti, vanta precedenti poco illustri: anni fa fu oggetto di un furto in grande stile di targhe, porta lampade e porta fiori. A farne le spese, indistintamente, come nella poesia “‘a livella” del grande Totò, tombe modeste e cappelle gentilizie.
Il fatto si è ripetuto, in forme diverse ma ugualmente sorprendenti, qualche giorno fa. I famigliari di un anziano defunto piangevano il proprio caro che li aveva appena lasciati, accompagnandolo al luogo della sepoltura, quando, favoriti dal silenzio, i ladri sono entrati in azione rompendo il lunotto di una delle auto dei nipoti del defunto, ferma nel parcheggio del famedio sulla via tra Novoli e Trepuzzi.
La vittima del furto ha
denunciato tutto ai carabinieri, raccontando poi la disavventura sul suo profilo Facebook. Proprio il social network gli ha permesso di scoprire i oco lusinghieri precedenti del cimitero di Novoli, luogo di pace senza pace.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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