"Agenzia delle entrate? Estorsione". Quella confessione dell'ex dirigente

L'ammissione a Striscia la notizia: "Trovo inaccettabile quello che succede"

"Agenzia delle entrate? Estorsione". Quella confessione dell'ex dirigente

"Finalmente un organo di informazione che dice la verità". Così Luciano Dissegna, ex dirigente e funzionario dell'Agenzia delle Entrate, commenta con Striscia la notizia una serie di servizi particolarmente taglienti e accusa il fisco di funzionare in base "al cosiddetto obiettivo monetario".

"Più soldi si incassano più il dirigente fa carriera e anche soldi. Credo che, a fine anno, i dirigenti più grossi portino a casa anche 70-80mila euro in più", racconta all'inviato Riccardo Trombetta l'ex dirigente, che individua nei piccoli imprenditori i più colpiti dagli accertamenti fiscali.

Dissegna spiega che quando "arriva un accertamento da 100mila euro", davanti alla

proposta di pagarne solo metà "ci si trova costretti a pagare". E non ha mezzi termini: "Questa costrizione io la trovo inaccettabile. Questa è, dal mio punto di vista e in buona fede, la più grande estorsione di tutti i tempi".

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