I più attenti fra i lettori ricorderanno Piero Pelù come un acceso oppositore di Matteo Renzi. Il frontman dei Liftiba si è infatti esposto più volte contro l'illustre concittadino, attaccandolo pubblicamente mentre questi era presidente del Consiglio.
Ora però, racconta l'edizione fiorentina de La Repubblica, il rocker anti-renziano per eccellenza avrebbe iniziato a fare affari con un esponente del Giglio magico: niente meno che l'ex assessore Silvano Gori, titolare delle deleghe al Commercio quando era sindaco Leonardo Dominici e poi grande sostenitori di Renzi nella scalata al Partito Democratico e al governo.
Pelù sarebbe infatti socio al 25% della "Calzaiuoli Real Estate Spa", un'immobiliare proprietaria del palazzo di via dei Calzaiuoli al numero 3 a Firenze, dal valore di almeno dieci milioni di euro, di cui Gori è presidente.
Oltre ad appartamenti di
lusso, il complesso potrebbe ospitare marchi della moda e qualcuno ha fatto il nome dei grandi magazzini londinesi Harrods. Pecunia non olet nemmeno per Pelù. Anche se proviene da una società presieduta da un renzianissimo.