Cronache

"Scusi, lei è vaccinato?". La reazione di Costanzo in tv

Scontro verbale tra Maurizio Costanzo e Ugo Mattei sulla gestione della pandemia: il giornalista usa l'ironia per confrontarsi col professore

"Scusi, lei è vaccinato?". La reazione di Costanzo in tv

Mentre su Rai3 a Cartabianca andava in onda la violenta lite tra Andrea Scanzi e Alberto Contri, su La7 Maurizio Costanzo discuteva con un altro esponente della commissione Dubbio e precauzione, della quale oltre a Contri fanno parte anche Maurizio Cacciari, Carlo Freccero e Giorgio Agamben. Era da alcune settimane che Maurizio Costanzo non partecipava a Di Martedì, il programma concorrente di Cartabianca al martedì sera. La dialettica del giornalista è a tratti inarrivabile e se n'è accorto anche Ugo Mattei, giurista e professore universitario, che ha discusso con Maurizio Costanzo sull'attuale gestione della pandemia da parte del governo.

Per dialogare con Mattei, Costanzo stavolta ha scelto l'arma dell'ironia acuta ma, prima, il giornalista ha fatto una domanda secca e diretta al suo interlocutore: "Io vorrei sapere dal professor Mattei se si è vaccinato o no". Domanda spiazzante, alla quale il professore risponde in maniera articolata: "Guardi, non mi sono vaccinato. Anzi, mi sono vaccinato in realtà per tutti i vaccini, salvo per questo qui del Covid-19. Questa è la risposta giusta. Anche perché, secondo molti, questo vaccino è in realtà una terapia sanitaria, con una struttura differente dagli altri vaccini, che è stato passato in qualche modo come vaccino perché ci sono delle precise ragioni giuridiche per farlo".

Mattei, quindi, si lancia in uno spiegone: "È più facile riconoscere un prodotto come vaccino che come medicinale. Ci sono delle procedure di approvazione dei medicamenti che sono più complesse, perché devono discutere anche delle conseguenze". A questo punto Maurizio Costanzo ha ripreso la parola: "Ma i suoi familiari che dicono del fatto che lei non è vaccinato? I suoi vicini di casa che dicono che lei non è vaccinato? Quando lei va in ufficio che dicono che non è vaccinato? Mi pare che lei viva una vita d’inferno professore. Con tutta la simpatia". La risposta di Mattei arriva imediatamente: "Il vaccinato e il non vaccinato non sono sensibilmente diversi dal punto di vista del contagio. Il grande equivoco è pensare che i vaccinati non siano contagiosi. E questo è un equivoco che rende Green pass e super Green pass giuridicamente insostenibili".

E proprio sul discorso del Green pass, che da una certa fetta di popolazione viene vissuto come una costrizione e come un qualcosa di oscuro legato al controllo della popolazione, Maurizio Costanzo rimette la discussione nel suo ordine: "A Mosca trovavo tutte le mattine la valigia aperta e controllata.

Quella era una costrizione".

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