"Cretino", "Bollito". Rissa in tv con Scanzi. Il prof va via...

Toni molto alti durante la discussione tra Alberto Contri e Andrea Scanzi sui vaccini. Il prof litiga anche con Caprarica e lascia lo studio della Berlinguer

"Cretino", "Bollito". Rissa in tv con Scanzi. Il prof va via...

La quota contradditoria nel dibattito su vaccino e Green pass a Cartabianca di questa settimana è stata affidata ad Alberto Contri, docente universitario e membro della neonata commissione Dubbio e precauzione. Il professore era ospite in studio insieme ad Andrea Scanzi, giornalista de Il fatto quotidiano. Tra i due sono volate scintille e nemmeno Bianca Berlinguer è riuscita a riportare la calma tanto che, dopo aver discusso pure con Antonio Caprarica ospite in collegamento, Alberto Contri ha deciso di lasciare lo studio.

"Questa non è una pandemia, ma una sindemia. Una patologia che prende soprattutto gli anziani. Non mi fido di questo tipo di vaccino, aspetto quello proteico", ha detto nel suo intervento, tra le altre cose, Alberto Contri. Le esternazioni del professore hanno trovato poco terreno fertile nell'altro ospite in studio, Andrea Scanzi, che appena ha avuto modo di prendere la parola ha detto la sua:"Alberto Contri è l’emblema del cattivo maestro in questa fase storica. Non sa nulla di scienza, né di cosa stia parlando. A 77 anni ha scoperto che esiste il web e pensa che lì ci sia la verità".

Da questo momento in poi nello studio di Cartabianca gli animi si sono incendiati e Alberto Contri e Andrea Scanzi hanno iniziato a insultarsi con un tono di voce davvero alto, che ha costretto Bianca Berlinguer ad alzare a sua volta il tono. "Sei uno stupido, io ho lavorato 21 anni con le case farmaceutiche", ha urlato Contri all'indirizzo di Andrea Scanzi, che ha iniziato a urlare sopra il professore: "Hai una grandissima carriera ma non sai niente di scienza".

Lo scontro tra i due si è fatto sempre più acceso, con Alberto Contri che a più riprese si è difeso sostenendo di aver portato i dati ufficiali e Scanzi che non voleva sentire ragioni. "Ma quali dati ufficiali, ma vai a zappare", ha sbottato il giornalista. Ci sono state <ncora schermaglie tra i due finché Alberto Contri non ha alzato il livello dello scontro e, rivolgendosi a Scanzi, l'ha apostrofato come "nano" e "mascalzone", ricevendo in cambio l'epiteto di "bollito" da parte di Andrea Scanzi. In tutto questo la Berlinguer ha cercato inutilmente di riportare la calma nel suo studio, minacciando di spegnere i microfoni.

La discussione sembrava rientrata nei ranghi, ma l'intervento di Antonio Caprarica, favorevole alla vaccinazione e contrario alla derubricazione della pandemia solo perché sono percentualmente in misura maggiore gli anziani che muoiono di Covid, ha nuovamente innescato la scintilla. Alberto Contri, che in passato ha lavorato anche in Rai, ha fatto cenno a qualche precedente tra loro, al che Antonio Caprarica ha sbottato: "Lei è un cialtrone". Alberto Contri ha quindi provato a spostare il discorso sulla quantità di morti provocati da altri fattori ma la conduttrice è stata irremovibile sulla necessità di mantenere il discorso sul punto originale.

Dopo lo scontro con Caprarica si è riaccesa la discussione con Andrea Scanzi, che ha nuovamente attaccato il professore: "Hai i neuroni di un cercopiteco". Ed è a questo punto che Alberto Contri si è alzato e se ne è andato dallo studio: "Basta, io con questo cretino non ci sto. Stupido, mascalzone. Che il servizio pubblico si permetta di far parlare un giornalistuncolo come questo...

Ma che vergogna". Antonio Caprarica ha annunciato di voler adire le vie legali contro Alberto Contri. "Chiedo che la Rai prenda le distanze", ha concluso il giornalista, invitato da Bianca Berlinguer ad andare avanti.

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