Cronache

Via libera agli spostamenti nelle seconde case anche in zona rossa

In attesa delle nuove Faq del governo, sembra confermata la possibilità di spostamento verso le seconde case anche in zona rossa

Via libera agli spostamenti nelle seconde case anche in zona rossa

Mancano tre settimane a Pasqua e da lunedì scatteranno le nuove misure contro il contagio da coronavirus che avranno validità fino a dopo il weekend festivo. Il governo di Mario Draghi è dovuto intervenire con un decreto legge per dare un ulteriore giro di vite al dpcm emanato meno di una settimana fa, a causa del forte aumento di contagi registrato negli ultimi giorni. Le varianti, soprattutto quella inglese, corrono più veloci, infettano di più e necessitano di misure più stringenti per tentare di salvare vite umane e non sovraccaricare il sistema sanitario, già provato. Ma gli italiani sono ora nuovamente in confusione e cercano chiarezza su cosa potranno e non potranno fare in questa seconda Pasqua pandemica, con restrizioni in zona rossa che somigliano a un lockdown nazionale, anche se con qualche deroga, come per le seconde case.

Le seconde case

Chi è proprietario di una seconda casa o, comunque, è titolare di un contratto di locazione di un immobile da prima di gennaio 2021, è autorizzato a raggiungerla anche se in zona rossa. Questo si evince dalle Faq presenti sui siti governativi, anche se ancora si attendono gli aggiornamenti sulla base dell'ultimo decreto legge. Tuttavia, il Corriere della sera riporta che sebbene sia ancora necessario attendere le nuove direttive, quelle sulle seconde case non dovrebbero differire troppo dalle indicazioni attualmente fornite, nemmeno per quanto concerne il weekend di Pasqua.

Pertanto il nucleo familiare residente si potrà spostare verso la seconda casa, anche se situata in una zona rossa e se l'abituale abitazione si colloca in un'altra zona rossa. La conditio sine qua non per poter raggiungere la seconda casa è che questa sia disabitata e che non vengano invitate persone non conviventi, nemmeno per una visita all'interno dell'orario concesso prima dello scattare del coprifuoco. Per raggiungere l'immobile indicato come seconda casa sarà necessario esibire l'autocertificazione su richiesta del personale predisposto al controllo e alla sicurezza.

Tuttavia, alcune Regioni si stanno muovendo in autonomia per limitare gli spostamenti nelle seconde case, con ordinanze più restrittive rispetto a quelle previste dal decreto legge. Il Piemonte, per esempio, ha deciso di impedire gli spostamenti verso le seconde case nei weekend, per evitare l'esodo di massa. Si tratta di una misura valida per un solo weekend ma non è da escludere che possa essere reiterata.

Multe per i trasgressori

Nei weekend, soprattutto in quello di Pasqua, è previsto che vengano implementati i controlli stradali per evitare spostamenti non leciti che possono vanificare l'impegno per il contenimento del coronavirus.

Chi viene fermato dagli agenti preposti al controllo e non è in possesso di un motivo valido per lo spostamento può incorrere in sanzioni che vanno da 400 a 3mila euro.

Commenti