Cronache

L'islamica italiana che tifa jihad: "A Parigi se la sono cercata..."

Ai microfoni di Mattino Cinque aveva detto: "Le religioni non si toccano. Offendendo il nostro profeta Maometto ci stai toccando". Ora è stata denunciata

L'islamica italiana che tifa jihad: "A Parigi se la sono cercata..."

"Tutto questo se lo sono cercato". Chiara è una musulmana, si è convertita all'islam da otto anni e difende i sanguinari jihadisti che hanno ammazzato 130 persone a Parigi (guarda il video). "Le religioni non si toccano - dice la 27enne - offendendo il nostro profeta Maometto ci stai toccando". Parole di odio che l'islamica italiana ha pronunciato ai microfoni di Mattino Cinque e per le quali è accusata di "propaganda di idee fondate sulla discriminazione e l'odio razziale, etnico e religioso".

In diretta televisione Chiara aveva giustificato e condiviso i motivi degli attentati avvenuti a Parigi il 13 novembre scorso. Dichiarazioni di una violenza inaudita che non lasciavano ombra di dubbio dell'odio nutrito nei confronti degli occidentali. Nel servizio di Angela Camuso dalla moschea di via dei Frassini in Centocelle a Roma aveva, infatti, condiviso le ragioni che avevano spinto i jihadisti ad attaccare Parigi e a compiere una vera e propria strage, forse la più efferata e drammatica mai realizzata nei Paesi dell'Unione europea. "Tutto questo se lo sono cercato. Sono convertita all'islam da otto anni. Le religioni non si toccano. Offendendo il nostro profeta Maometto ci stai toccando". Nel collegamento successivo l'imam della moschea di Centocelle, Mohamed ben Mohamed, aveva spiegato di non essere in grado di controllare tutti i fedeli che entrano nella moschea, ma aveva anche assicurato di non aver mai notato "odio pericoloso" da parte dei fedeli.

Oggi Chiara è stata rintracciata a Tivoli dagli investigatori del locale Commissariato e dagli agenti della Digos.

Nella sua abitazione sono stati trovati e sequestrati documenti e manoscritti, tuttora al vaglio degli inquirenti.

Commenti