Ancora bullismo nelle scuole. Prima i soprusi, gli spintoni e le minacce. Ma il bullo non si accontenta e un giorno va oltre. Prende un astuccio per le penne e scalda la placca di metallo con un accendino e poi la preme sulla mano del suo compagno. A raccontare la storia che ha avuto luogo in una scuola superiore di Livorno è Il Tirreno.
La vittima, che ha riportato 30 giorni di prognosi, dopo questo ultimo episodio ha deciso di cambiare scuola e lasciare la città, andando a vivere nel Pisano con il padre.
Tutto era cominciato a inizio anno scolastico. Il ragazzo non ha mai nascosto le violenze di cui era vittima e ne parlava sempre con la madre. I genitori degli altri compagni, però, hanno invitato i loro figli a rimanere estranei alal vicenda e così nessuno era disposto a testimoniare contro il bullo. Il giorno dell'aggressione più brutale, inoltre, la professoressa che era in classe dice di non essersi accorta di nulla.
Ad
aggravare la situazione anche una chat Whatsaap della classe in cui gli altri compagni avrebbero inultato la vittima - isoalta sempre di più -per aver denunciato la situazione. "Sei un infame". E ancora: "Non dovevi denunciare".
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.