Cronache

L'orrore della baby gang: sputi e insulti sul 70enne disabile

A Busto Arsizio sette ragazzini tra i 13 e i 15 anni hanno bullizzato non solo l’anziano, ma anche l’uomo intervenuto in difesa della vittima

L'orrore della baby gang: sputi e insulti sul 70enne disabile

Sputi, insulti, frasi di scherno, urla contro un anziano disabile. Sono questi gli atti compiuti da sette ragazzini tra i 13 e i 15 anni di entrambi i sessi che lo scorso sabato pomeriggio hanno deciso di passare il proprio tempo aggredendo una persona indifesa. Il branco ha preso di mira il settantenne e si è divertito a renderlo oggetto di sputi e di insulti.

I fatti si sono svolti in pieno centro a Busto Arsizio, in provincia di Varese. Il gruppo di adolescenti si è accanito contro l’anziano e non si è fermato nemmeno quando, di fronte alla scena che si era creata, è intervenuto in difesa della persona offesa un suo coetaneo. Scopo di quest’ultimo era quello evidentemente di allontanare i bulli, di mettere fine alle azioni dei giovanissimi: invece l’unico risultato che ha ottenuto è stato quello di innescare la miccia di altre offese.

Il difensore è diventato a sua volta vittima. Il branco ha iniziato a urlagli insulti e a sputare nella sua direzione.

Nemmeno quando un’altra passante è intervenuta la situazione è migliorata: anzi, è divenuta persino grottesca. Una donna, dichiaratasi la zia di una delle minorenni, ha avvicinato con fare aggressivo proprio l’uomo schieratosi a difesa del settantenne disabile, chiedendogli spiegazioni. Solo l’arrivo della volante della polizia di Stato ha interrotto l’attacco di bullismo collettivo ai danni dei due pensionati.

La donna peraltro, dopo essere stata identificata dagli agenti, si è allontanata dal luogo dell’aggressione disinteressandosi di quella che aveva indicato come nipote, rivelatasi poi una semplice conoscenza. I minori sono stati tutti accompagnati in commissariato dove sono stati identificati e affidati ai genitori, nel frattempo chiamati per recuperare i figli.

Purtroppo quello verificatosi sabato è solo un altro degli episodi che troppo di frequente negli ultimi tempi si stanno registrando in centro città, nel così detto “salotto buono”. Lo scorso mese di luglio, ad esempio, un ragazzino di 14 anni era stato

html" data-ga4-click-event-target="external" target="_blank" rel="noopener">ferito alla gola da un altro minorenne armato di un coccio di vetro di bottiglia.

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