Cronache

Maddie McCann, il sospettato numero uno arrestato a Milano

Christian Brueckner doveva scontare una condanna per traffico di droga, oltre a diversi reati sessuali

Maddie McCann, il sospettato numero uno arrestato a Milano

C’è forse una svolta nelle indagini sulla scomparsa di Maddie McCann, avvenuta in Portogallo nel 2007 durante una vacanza con i genitori, quando la piccola aveva solo tre anni. L’indagato è un pedofilo tedesco, Christian Stefan Brueckner, 43enne, che al momento si trova in carcere dove sta scontando una pena di quasi 7 anni per traffico di sostanze stupefacenti.

Fermato a Milano il sospettato numero uno

Come riportato dal Corriere, Brueckner era stato arrestato a Milano il 28 settembre del 2018 mentre stava scendendo le scale del consolato della Germania di via Solferino, dove si era recato per denunciare la perdita del passaporto. L’uomo, nato in Germania, a Wurzburg, era stato fermato dai carabinieri della IV sezione del Nucleo investigativo in seguito a una segnalazione europea. Sul 43enne pendeva infatti da nove giorni un mandato di arresto internazionale emesso dall’Autorità giudiziaria di Flensburg in Germania. Brueckner si trovava a Milano senza fissa dimora, ma in realtà era un pedofilo sospettato di aver rapito la piccola Maddie. Le autorità tedesche avevano ai tempi ipotizzato che il ricercato si trovasse nel nostro Paese e avevano fatto emettere l’ordine di cattura.

Alle 7.30 del mattino l’uomo si era recato presso il consolato per denunciare lo smarrimento del suo passaporto. Probabilmente non credeva che anche in Italia fossero al corrente dei suoi reati compiuti all’Estero. E neanche che il mandato d’arresto potesse essere valido anche nel nostro Paese. I militari della Catturandi, guidati dal capitano Marco Prosperi, appena ricevuta la segnalazione della sua presenza all’interno dell’edificio, lo hanno aspettato e bloccato. Una volta portato negli uffici di via della Moscova, i carabinieri hanno avvertito l’Interpol della sua avvenuta cattura. Le forze dell’ordine italiane credevano quindi di aver arrestato solo un trafficante di sostanze stupefacenti. Ma così non era. L’uomo era infatti ricercato perché accusato di aver violentato una turista americana in Algarve nel 2005, oltre che indagato per la scomparsa e forse il delitto di Maddie.

Maddie probabilmente è morta

Hans Christian Wolters, procuratore di Stato di Braunschweig, ha reso noto che “l'Ufficio del procuratore di Braunschweig sta indagando sul 43enne tedesco per omicidio. Da questo si capisce che noi riteniamo che la bambina sia morta”. Il Daily Mail ha riportato che il tedesco, in carcere, avrebbe raccontato a un altro prigioniero di sapere ogni cosa riguardante la scomparsa della bimba. Il detenuto avrebbe inoltre raccontato alla polizia di aver visto un filmato in cui Brueckner violentava una donna. Sono a questo punto partite le indagini che hanno collegato l’uomo al caso di Maddie.

Oggi è lui il sospettato numero uno.

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