Maggio? Un mese strano Ecco che cosa ci aspetta

Nulla a che vedere con il maggio 2019 che è passato alla storia per essere stato il più fresco e piovoso degli ultimi decenni, ma la seconda parte del mese potrebbe riservarci sorprese non estive: da un clima molto caldo si tornerebbe indietro di un paio di mesi con acquazzoni, temporali e nevicate

Maggio? Un mese strano Ecco che cosa ci aspetta

Il mese di maggio potrebbe riservarci tante sorprese meteo, e non soltanto per il caldo in arrivo che ci farà vivere un anticipo d'estate, anzi. La seconda parte del mese potrebbe proseguire su binari freschi, instabili e piovosi. Sarà quasi come tornare ad inizio stagione, con il volto più pazzo e fresco della primavera.

Tendenza fino al 10

È iniziata la Fase 2, e gli italiani che sono usciti da casa si sono accorti di quanto caldo faccia durante le ore centrali della giornata. L'anticiclone africano raggiungerà la fase di massima potenza tra oggi e venerdì quando, su alcune zone del Paese (zone interne del Centro-Sud ed Isole Maggiori) si toccheranno valori da estate con massime addirittura fino a 30-31°C. Le uniche incertezze si avranno sui rilievi alpini e sulla dorsale appenninica meridionale con qualche acquazzone e colpo di tuono durante il pomeriggio. Le giornate più calde saranno venerdì e sabato.

11-20 maggio: temporali e calo termico

Come dicono gli esperti, non dovremo illuderci che, ormai, le condizioni meteo viaggino sui binari estivi. Nulla di più sbagliato. I più autorevoli centri meteorologici mondiali prevedono una seconda parte del mese di maggio molto instabile. Da lunedì 11, il flusso atlantico si abbasserà di latitudine pilotando perturbazioni in serie verso l'Italia.

Le previsioni parlano di temporali a tappeto dal Nord verso le regioni centrali ed al Sud. Non ci sarebbe più un'alta pressione forte in grado di garantire stabilità atmosferica e, buona parte del periodo, vedrebbe condizioni estremamente varabili caratterizzate da pause soleggiate (soprattutto al mattino) a tante nubi ed acquazzoni quotidiani durante il pomeriggo. Inevitabilmente, le temperature ne risentirebbero rientrando nelle medie del periodo o scendendo di parecchi gradi durante le piogge ed i temporali.

20-30 maggio: estate? Nemmeno per sogno

Il modello americano Gfs (Global Forecast System) vede, per l'ultima parte del mese (dal 20 in poi), una "lotta" su larga scala tra il freddo artico e l'anticiclone africano. Uno scontro tra titani con l'Italia nel mezzo della "lotta". Si potrebbero, così, vivere due situazioni diametralmente opposte: se il maltempo interessasse la Penisola Iberica, l'Italia avrebbe una risposta calda con termometri che schizzerebbero verso l'alto; viceversa, si potrebbe vivere un periodo molto fresco ed instabile sulla falsariga dello storico mese di maggio dell'anno scorso: piogge e temporali abbondanti, neve sulle Alpi e temperature nettamente sotto la media del periodo. Insomma, per il Mediterraneo sarebbe un panorama decisamente insolito.

Mai come in questo caso si tratta di proeizioni e non di previsioni: mancano tanti giorni

e ci saranno tanti nuovi aggiustamenti, o cambiamenti. Però, non illudiamoci: il caldo di questi giorni non dovrà farci credere di essere ormai in estate. L'avverbio "ormai", in meteorologia, non esiste.

mappa meteo

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