Cronache

Maltempo, allagamenti a Roma Sul Tevere arriva la piena

L'ondata di maltempo si abbatte sulla Capitale

Soccorso del barcone incastrato a Ponte Milvio
Soccorso del barcone incastrato a Ponte Milvio

Il maltempo colpisce anche Roma. All'alba nella Capitale si sono verificati una serie di allagamenti, che hanno interessato anche via Flaminia, all'altezza della stazione Celsa. La polizia e la Protezione civili hanno chiuseo il traffico - anche pedonale - in via dei Prati Fiscali, da largo Valtournanche a via Salaria. Allagato anche il sottopasso ferroviario

Problemi per i mezzi, con deviazioni per la linea bus 022, che non transita in via Flaminia tra Prima Porta e centro RAI. Le linee 69-92 e 690 in direzione piazzale Clodio percorrono via Conca d'Oro, Ponte delle Valli, Olimpica e Circonvallazione Salaria.

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La piena del Tevere ha bloccato un barcone sotto Ponte Milvio. I vigli del fuoco hanno lavorato tutta la notte per disincastrare l'imbarcazione (guarda le foto) e mettere l'area in sicurezza. La rimozione avverrà solo in seguito, dopo il passaggio dell'ondata, in piena massima a mezzogiorno. Il livello del fiume non dovrebbe comunque superare i 13 metri, livello che gli esperti non ritengono particolarmente pericoloso.

In Toscana

Il tratto dell'A1 tra Orte e Chiusi, in direzione Firenze, è stato riaperto al traffico dei mezzi leggeri dopo gli allagamenti dei giorni scorsi, all'altezza del chilometro 427. Tra Valdichiana e Fabro, in direzione Roma, resta lo stop per i mezzi.

Nei giorni scorsi il maltempo aveva causato quattro vittime in provincia di Grosseto. Tre di loro sono state ritrovate ieri all'interno di una macchina travolta dall'inondazione.

Rossi: finanziamenti come per l'Emilia

Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha chiesto oggi, ai microfoni di SkyTg24, che si attivi "un flusso di finanziamenti che ci consenta di far fronte all'emergenza", soprattutto sul piano "idraulico e geologico". "La Toscana ha fatto molte volte da sola - ha sottolineato -. Non siamo una Regione di piagnoni che chiede spesso assistenza. Abbiamo avuto quattro alluvioni, non possiamo aspettare la quinta. Chiediamo un aiuto al governo nazionale. Che si faccia per la Toscana quello che è stato fatto per l'Emilia".

Il piano Clini

Intervistato dal Messaggero, il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, ha illustrato il suo piano anti-catastrofi, che nella pratica significa "adeguare le infrastrutture per la gestione delle acque", dalle fognature ai sistemi che raccolgono l'acqua piovana, nelle zone più vulnerabili, dove si trovano anche insediamenti o abitazioni.

Bisogna rivedere gli "usi del territorio", per far fronte a "una situazione climatica modificata". E non autorizzare più costruzioni nelle zone a rischio.

Sarà comunque necessario approntare "misure per la loro protezione o per la loro delocalizzazione".

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