Tra meno di due giorni entreremo nel mese per eccellenza dell'estate italiana, luglio. Eppure, in mezzo alle numerose anomalie meteo di questo 2020, potrebbe esserci spazio per una severa ondata di maltempo con temporali anche di forte intensità e locali nubifragi.
Caldo e afa prima del maltempo
Il nuovo mese che inizierà mercoledì vedrà clima stabile e soleggato su tutta Italia con temperature in aumento e prime punte calde ed afose della stagione: i 34-36°C saranno di casa al Centro-Nord mentre sulle Isole Maggiori si prospettano punte fin verso i 38-40°C. Il merito (o demerito, a seconda dei punti di vista) è della prima invadenza dell'anticiclone africano, il grande assente del mese di giugno. È per questo che le temperature massime sono destinate a lievitare portandosi al di sopra delle medie del periodo. Inoltre, l'africano porterà con sè molta umidità e, soprattutto sulle zone di pianura, si avvertirà un'afa fastidiosa nelle ore centrali della giornata ma anche al calar del sole.
Ecco il ciclone, intensi fenomeni al Centro-Nord
A differenza degli altri anni, però, la sorpresa è dietro l'angolo: i modelli matematici prevedono un'ondata di maltempo a partire da venerdì 3 luglio quando un'area ciclonica si formerà sul Nord Italia con instabilità in aumento e temporali molto forti, specialmente sul Triveneto. Come dicono gli esperti, le masse d'aria più fresca in quota scaveranno un'area depressionaria che coinvolgerà anche le regioni centrali con fenomeni anche di forte intensità, forti raffiche di vento con locali trombe d'aria e grandinate.
Maltempo anche al Sud
L'esaltazione dei fenomeni è dovuta all'enorme energia in gioco causata dal caldo preesistente: si pensi che in poche ore le temperature subiranno un crollo anche di 8-10 gradi specialmente al Nord, fatto poco usuale per essere a luglio. Il maltempo non risparmierà nemmeno il Sud quando arriverà a rovinare i piani dei vacanzieri e di chi ama il mare per la giornata di sabato 4 luglio con acquazzoni e temporali soprattutto tra Basilicata e Puglia. Tempo incerto anche sulle altre regioni ma rimane ancora da capire il reale coinvolgimento di Campania, Calabria e Sicilia anche se, per adesso, sono le uniche regioni ad essere più ai margini.
La giornata di domenica vedrà un ritorno a condizioni meteo serene al Centro-Nord mentre rimarrà una residua instabilità al meridione che sarà in grado di provocare nuovi acquazzoni soprattutto al pomeriggio. Le temperature saranno comunque calde e subiranno un aumento ma non si raggiungeranno, almeno per il momento, valori di 36-40 gradi come accadrà nelle prossime ore e fino alla giornata di giovedì.
Cosa accadrà dopo?
Lo strappo sarà intenso ma breve: a partire dalla
settimana prossima l'alta pressione africana dovrebbe tornare in sella regalandoci giornate pienamente estive. Vista la distanza temporale saranno necessari ulteriori aggiornamenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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