La mamma di Pamela: "Chi sa parli, o sarà complice"

A tre settimane dall'omicidio di Pamela la famiglia ancora non ha riavuto la salma

La mamma di Pamela: "Chi sa parli, o sarà complice"

"Adesso basta! Dateci tutti i colpevoli. E che tutte le comunità nigeriane che conoscono e sanno qualsiasi cosa parlino immediatamente! O sarete considerati complici e noi i mostri non li vogliamo". Sono durissime le parole che rivolge in un appello ai nigeriani la mamma di Pamela Mastropietro, a tre settimane dalla morte della figlia. Frasi che Alessandra Verni scrive quando sui fatti ancora molte cose non si sanno, dai retroscena al vero motivo che ha portato all'omicidio della figlia, il cui corpo smembrato è stato poi trovato in due trolley lasciati sul bordo della strada provinciale tra Pollenza e Macerata.

La salma di Pamela ancora non è stata riconsegnata alla famiglia e si allungano

così i tempi per i funerali, che i Mastropietro speravano di poter celebrare questa settimana. Oggi il procuratore di Macerata, Giovanni Giorgio, ha fatto sapere che sarà necessario attendere ancora una decina di giorni.

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