Cronache

Il maltempo frena le ricerche sulla Marmolada. I dispersi scendono a 13

I soccorritori della Marmolada sono stati costretti a far ritorno alla base: il forte maltempo ha reso insicure le operazioni di ricerca dei dispersi

Il maltempo frena le ricerche sulla Marmolada. I dispersi scendono a 13

Ricerche sospese sulla Marmolada a causa del maltempo. Le avverse condizioni climatiche hanno reso impossibile continuare le operazioni sul costone della montagna dal quale ieri si è staccata la slavina di ghiaccio e roccia. "Ripartiranno dopo la pioggia con i droni", ha detto il delegato del Soccorso alpino di Belluno, Alex Barattin. lo stesso Mario Draghi ha dovuto effettuare l'atterraggio a Verona e salire a Canazei in auto: impossibile arrivare sulle Dolomiti via aria a causa del maltempo.

A rallentare e fermare i soccorsi e le ricerche è stato un temporale che si sta abbattendo sulla zona della Marmolada. Il rischio è quello che le precipitazioni possano favorire l'eventuale crollo di un'altra parte del ghiacciaio. Per questo motivo si è preferito non procedere e non mettere a repentaglio la vita dei soccorritori impegnati nelle complesse operazioni di recupero di chi è rimasto coinvolto nell'incidente. "Il tempo è molto variabile", hanno fatto sapere gli esperti che da ieri lavorano incessantemente per la ricerca dei dispersi e dei cadaveri.

Lo stesso presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, è stato costretto ad atterrare all'aeroporto di Verona. Le difficoltà legate alle condizioni meteo, spiegano da palazzo Chigi, non hanno consentito all'elicottero a bordo del quale si trova Draghi di atterrare a Canazei dove, ad attendere il premier, ci sono i governatori del Trentino, Maurizio Fugatti, Veneto, Luca Zaia e Alto Adige, Arno Kompatscher. Anche per questo, l'incontro con Giuseppe Conte è stato rinviato a mercoledì. Le avverse condizioni metereologiche sono previste per tutta la giornata di oggi fino alla mezzanotte stando al bollettino diramato dalla protezione civile.

Nelle prossime ore e fino alla tarda serata, quando è atteso il passaggio di un fronte freddo, si legge, sono previsti impulsi di aria instabile che potrebbero favorire lo sviluppo di rovesci e temporali sparsi localmente intensi ed in moto verso est. Le previsioni non possono essere molto previse a causa del fronte instabile, quindi al momento è impossibile prevedere in che zona si abbatteranno esattamente i temporali di forte intensità, caratterizzati da precipitazioni abbondanti in poco tempo, frequenti fulminazioni, grandinate e forti raffiche di vento.

Le analisi idrogeologiche, inoltre, hanno evidenziato anche possibili criticità dovute principalmente a: erosioni e smottamenti nel reticolo idrografico, ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale, allagamenti, frane e colate rapide.

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