Cronache

Mascherine, scuole, viaggi, negozi: cosa si può fare (e cosa no) da domani

Green pass illimitato per chi ha ricevuto il booster, obbligo di mascherina anche all'aperto e discoteche ancora chiuse: le novità di febbraio

Mascherine, scuole, viaggi, negozi: cosa si può fare (e cosa no) da domani

Da lunedì 31 gennaio entreranno in vigore le nuove norme per il contenimento dei contagi da coronavirus, che prevedono un lieve allentamento delle misure in alcuni ambiti. Il governo dovrebbe decidere per la proroga di alcune norme già presenti ma la misura più importante che scatterà dal prossimo 1 febbraio sarà l'introduzione dell'obbligo vaccinale per tutti gli over 50.

Mascherine

Il provvedimento che prevede l'obbligo di indossare la mascherina anche all'aperto, in scadenza il 31 gennaio, potrebbe essere rinnovato. Si tratta si una precauzione che il governo vuole continuare a mantenere per permettere alla cura di appiattirsi.

Scuola

Il governo sta studiando anche un sistema di semplificazione delle procedure scolastiche. Sembra certa l'abolizione del tampone di controllo negli istituti di I e II grado per la prosecuzione dell'attività didattica in presenza nel caso di due positivi. In quei casi sarà necessario mostrare il Green pass al personale scolastico. Tuttavia ci sono ancora discussioni in corso per uniformare le misure nelle scuole di ogni ordine e grado.

Obbligo vaccinale

Gli over 50 che non saranno in possesso del Green pass rafforzato saranno soggetti a una multa una tantum di 100 euro. Tuttavia, il governo ha previsto ulteriori 15 giorni di margine per permettere a chi ha più di 50 anni di ottemperare all'obbligo di super Green pass per il lavoro. Dal 15 febbraio chi non è vaccinato sarà considerato assente ingiustificato nel luogo di lavoro, pertanto non potrà ottemperare alle sue funzioni e avrà lo stipendio sospeso fin quando non si vaccinerà o non decadrà l'obbligo di Green pass rafforzato. A partire dal 15 febbraio, gli over 50 che si recheranno comunque nel loro posto di lavoro con un semplice Green pass base o, anche, senza nessun certificato, saranno passibili di una sanzione amministrativa tra 600 e 1500 euro.

Proroga della scadenza del Green pass

I soggetti che hanno ricevuto tre dosi di vaccino e sono guariti dal coronavirus avranno un Green pass illimitato. Dal momento che le agenzie regolatorie nazionali ed europee non hanno autorizzato la somministrazione della quarta dose, il governo ha deciso di non sottoporre il super Green pass a scadenza. Non cambia niente per chi ha completato il ciclo vaccinale senza booster: in quel caso il Green pass ha ancora una validità di 6 mesi. Alla scadenza, chi non effettua la somministrazione della terza dose non verrà ritenuto in possesso del Green pass rafforzato che, al momento, permette l'accesso ai luoghi di ristoro e alla maggior parte dei luoghi della socialità. Dopo i 6 mesi, chi non effettua la dose booster non può nemmeno viaggiare sui mezzi del trasporto pubblico locale e a lunga percorrenza.

Accesso ai negozi

Dal 1 febbraio, assieme all'obbligo vaccinale per gli over 50, entrerà in vigore anche l'obbligo di esibire il Green pass base per accedere a qualunque tipo di attività commerciale, fatte salve alcune eccezioni già indicate dal governo. Potrà essere utilizzato il Green pass che è possibile ottenere anche previo tampone (rapido o molecolare).

Discoteche

Il provvedimento di chiusura dei locali da ballo scadrà il 31 gennaio ma è molto probabile che il governo decida per una ulteriore proroga almeno fino al prossimo 15 febbraio, quando verranno valutate nuovamente le curve di contagio.

Viaggi

Gli passeggeri in arrivo o dall'Unione Europea non saranno soggetti a misure ulteriori che non siano l'esibizione del Green pass base ma vengono prorogate le misure pr gli arrivi extra Ue.

Sono confermati i corridoi Covid free, ossia quelle destinazioni per le quali si rende necessaria l'esecuzione di un doppio tampone molecolare per la partenza.

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