Coronavirus

"Via le mascherine all'aperto": cosa dicono gli esperti

Mentre negli Stati Uniti il Cdc elimina quasi del tutto l'uso delle mascherine all'aperto, in Italia si discute in merito ad eventuali provvedimenti da attuare

"Via le mascherine all'aperto": cosa dicono gli esperti

I dubbi, ormai, sono sempre di meno: usare le mascherine all'aperto e specialmente tra vaccinati non ha senso (o ne ha poco). Il Covid-19 si contrae quasi esclusivamente negli spazi chiusi e scarsamente areati.

Cosa dice il Cdc americano

Un’evidenza scientifica che negli ultimi tempi ha portato il Centers for Disease Control statunitense, i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, ad aggiornare le linee guida sull’utilizzo delle mascherine ed il messaggio è chiaro: l'uso deve continuare ma, in determinate circostanze, è possibile abolire l’obbligatorietà all’aperto. Proprio pochi giorni fa, come riportato da Repubblica, il Cdc statunitense ha emanato nuove indicazioni sull’utilizzo della mascherina all’aperto: si può togliere in caso di passeggiata, corsa o giro in bici con i propri familiari e per gli incontri all’aperto tra poche persone ma vaccinate. Mascherina invece consigliata, nello stesso contesto, per chi non ha ancora ricevuto il vaccino. Situazione diversa, logicamente, al chiuso: l’impiego della mascherina è sempre consigliato sia per i vaccinati sia per chi non ha ricevuto ancora nulla. Quel che più ci interessa, comunque, è che all'aperto e con la giusta distanza la mascherina non serve ma l'Italia, in tal senso, non ha ancora preso nessuna decisione.

Bassetti: "Un conto è dire puoi, un altro devi"

"Io lo dico da sempre: le mascherine all'aperto hanno un senso nel momento in cui si arriva ad un contatto ravvicinato con un'altra persona, se sto parlando indosso la mascherina. Ma quando cammino da solo, indipendentemente dal resto dal mondo, non so quale senso possa avere. Loro, ovviamente, lo stanno dicendo perché hanno sempre più vaccinati, quindi è evidente che aumentando le persone che hanno una copertura è inutile l'uso della mascherina all'aperto e, probabilmente, anche al chiuso": è quanto ci ha detto in esclusiva il Prof. Matteo Bassetti, Direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova. Secondo l'infettivologo genovese, anche da noi si dovrà adottare, quanto prima, un provvedimento che dica: chi si vuole mettere la mascherina perché si sente più sicuro, come fanno gli orientali, va benissimo metterla ma l'importante che non sia un obbligo di legge quando mi trovo nel bosco, in un parco o quando non ho nessuno accanto a me. "È questo che dovrebbe cambiare: un conto è se ritengo che mi possa servire perché me lo ha consigliato il mio medico in quanto non vaccinato, debole o per altri motivi. Non c'è nessun problema dire di poterla mettere ma è diverso dal dire che tu te la devi mettere", sottolinea Bassetti.

"Avere il coraggio di toglierle all'aperto

Adesso che si va incontro all'estate ed i raggi solari UV-A e UV-B inattivano il virus (come abbiamo scritto in questo approfondimento dopo aver anche interpellato un astrofisico), diventa ancora più inutile l'uso delle mascherine all'aperto. "Il problema non è tanto dell'inattivazione del virus - prosegue Bassetti - stiamo vedendo una riduzione significativa dei contagi perché stiamo di più all'aria aperta e si riesce ad areare molto di più gli ambienti. Il problema è quanto si stia vicini ad un'altra persona, al chiuso capita molto più frequentemente di quando si sta all'aperto. Dobbiamo avere il coraggio di togliere, con l'estate, l'obbligo delle mascherine all'aperto anche perché altrimenti diventa un obbligo anche quando si va in spiaggia. Sinceramente, pensare di vedere gli italiani a luglio ed agosto con 40 gradi e la mascherina, farebbe ridere il mondo intero. Evitiamo di fare la figura di quelli che la fanno più grossa di tutti gli altri".

Cosa succede ai vaccinati

Gli studi proseguono ed arrivano le prime evidenze: i vaccinati sono protetti dalla forma grave della malattia ma una minima parte di loro potrebbe, comunque, infettarsi. Pfizer copre al 95%, significa che 5 su 100 possono contrarre il virus, AstraZeneca copre all'80-85% quindi uno ogni 10 potrebbe contagiarsi "ma nessuno di quelli che si contagia fa la polmonite o muore - sottolinea l'infettivologo - Questo significa che, probabilmente, avremo persone positive al tampone ma con il raffreddore". Tutto questo è importante per capire se i vaccinati possano, o meno, trasmettere il virus a chi non lo è. "Non è ancora dimostrato con certezza che i vaccinati possano trasmettere il virus ma alcuni dati ci dicono che la trasmissione è ridotta del 95% rispetto a chi non lo è. Quindi, è probabile che possa infettarmi ma la mia capacità di trasmettere il virus ad altri è di 95 volte inferiore rispetto a quella che ha chi non è vaccinato". Un altro motivo, quindi, affinché il governo possa e debba fare un decreto per cui un vaccinato possa non indossare la mascherina come sta avvenendo negli Stati Uniti. "Gli italiani, già tra vaccinati, possono non mettere la mascherina anche al chiuso senza alcun tipo di problema come avviene già in altri Paesi evoluti. E poi questo è anche un modo per incentivare la vaccinazione, purtroppo abbiamo a che fare con una grossa fetta di no vax. La mascherina è stata fondamentale per un certo periodo della nostra vita, adesso credo che con i vaccini lo sia molto di meno".

"All'aperto non succede quasi nulla"

Recentemente abbiamo pubblicato uno studio irlandere (qui il nostro pezzo) che ha dimostrato come, all'aperto, si sia contagiata soltanto una persona su mille. "L'ho sempre detto, all'aperto non succede quasi nulla: anche se vedo tanta gente per strada con una certa densità non mi preoccupa assolutamente", ha dichiarato per ilgiornale.it il Prof. Giovanni Di Perri, Direttore del Dipartimento di Malattie Infettive dell’Ospedale Amedeo di Savoia e della Scuola di Specializzazione in Malattie Infettive dell’Università degli Studi di Torino. L'esperto ci ha aggiornato con un altro studio molto significativo. "Circa un mese fa è uscita un'analisi retrospettiva quasi ossessiva di tutte le variabili che hanno condizionato l'infezione: ebbene, su quasi 1.600 infezioni contratte ed analizzate una per una, meno del 3% risultavano essere state contratte all'aperto da persone che, verosimilmente, si baciavano".

"Virus può ancora circolare"

Più cauto ma certamente a favore di usare intelliggentemente l'uso delle mascherine all'aperto è il Prof. Masssimo Ciccozzi, Responsabile di epidemiologia al Campus Bio-Medico di Roma al quale abbiamo chiesto il suo parere sull'argomento. "Se ti sei vaccinato e stai da solo in un parco ma non in una strada dove passa gente, in quel caso la mascherina si può togliere certamente - ci dice, ma - Il vaccinato può infettarsi e puoi infettare gli altri". Parlando della situazione americana, in Italia ci troviamo ancora con un 30% di popolazione vaccinata, un numero ben diverso da quello degli Stati Uniti ormai si è quasi raggiunta la soglia dell'immunità di gregge. "Certo, se anche noi vacciniamo l'80-90% della popolazione, sono d'accordo che tra vaccinati si possa non portare ma, poiché non siamo ancora a questo livello di copertura, il virus può ancora circolare. Le toglierei solo quando avremo il minor numero possibile di suscettibili", conclude.

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