Cronache

Massacrata a colpi di caffettiera: l'orrore del marocchino sulla moglie

Le parole del marocchino alla moglie dopo l'arresto: "Anche se vado in carcere, quando esco ti faccio il servizio". La donna è stata portata in ospedale per una ferita alla testa

Massacrata a colpi di caffettiera: l'orrore del marocchino sulla moglie

Si era rifiutata di dargli i soldi per l'ennessima volta. Tanto è bastato al marocchino per massacrare la moglie di botte colpendola alla testa con una caffetteria piena di acqua. Per fortuna l'intervento propiziatorio dei carabinieri, allertati dai vicini di casa della coppia, ha evitato il peggio. L'uomo, 37anni, è stato arrestato per lesioni e maltrattamenti in famiglia in flagranza di reato. "Prega che vado in carcere altrimenti ti ammazzo", ha urlato alla donna mentre veniva portato via dai carabinieri della stazione di Bellusco.

L'orrore del marocchino sulla moglie

Stando a quanto riporta ilgiorno.it, la violenta aggressione si è consumata a Cornate d'Adda, in provincia di Monza e Brianza. I fatti risalgono a qualche giorno fa. Il 37enne, ubriaco e visibilmente alterato, si è scagliato contro la moglie sotto gli occhi dei figlioletti di 12 e 13 anni. La furia è scattata dopo che la donna gli ha negato i soldi. A quel punto, il marocchino ha afferrato la caffettiera e, impugnandola a mo' di arma, l'ha usata per colpire la coniuge. Le urla della vittima, 36 anni, hanno attirato l'attenzione dei vicini che si sono precipitati nell'appartamento. L'uomo è stato trattenuto in attesa che sopraggiungessero i carabinieri.

"Spera che mi arrestino o ti ammazzo"

Quando i militari dell'Arma sono arrivati sul posto hanno trovato la 36enne con l'hijab (il velo ndr) macchiato di sangue. Il marocchino, per nulla intimorito dalla presenza dei carabinieri, ha continuato ad inveire contro la moglie minacciando vendetta: "Prega che mi arrestino e che non torno a casa se no ti ammazzo. Anche se vado in carcere quando esco ti faccio il servizio". La vittima è stata soccorsa dal 118 e trasportata all'ospedale di Vimercate, dove ha ricevuto una prognosi di dieci giorni per la vistosa ferita alla testa. Il 37enne, invece, è stato arrestato per lesioni e maltrattamenti in famiglia. La donna ha raccontato ai carabinieri di essere stata aggredita verbalmente e malmenata dal marito già in passato.

Una storia di abusi e violenza domestica che ha rischiato di culminare con un epilogo drammatico.

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