Cronache

Maturità 2022, seconda prova diversa per ogni scuola

La novità: quest'anno la seconda prova scritta è diversa per ogni istituto. Non c'è stata, quindi, una decisione unica a livello ministeriale

Maturità 2022, seconda prova diversa per ogni scuola

Oggi seconda prova della Maturità che vede gli studenti del liceo classico impegnati con il latino e quelli del liceo scientifico con la matematica. Ricordiamo però che quest’anno la seconda prova sarà diversa per ogni istituto. Gli oltre 500mila maturandi dovranno quindi affrontare la prova proposta dai singoli istituti sulla base delle conoscenze effettive che gli studenti hanno acquisito durante il percorso scolastico, come è stato specificato all'interno dell'ordinanza del Ministero dell'Istruzione.

La durata della seconda prova

Per quanto riguarda la durata della seconda prova della Maturità, varia a seconda degli indirizzi, ma solitamente è compresa tra le 6 e le 8 ore, con alcune eccezioni. La prova dei licei artistici dura per esempio 3 giorni, ovvero 6 ore al giorno; nei licei musicali e coreutici la prova dura due o più giorni, e comprende sia una parte scritta/teorica che una performativa. La prova si svolge in forma scritta, grafica o scritto-grafica, pratica, compositivo/esecutiva musicale e coreutica, ha per oggetto una o più discipline caratterizzanti il corso di studio ed è intesa ad accertare le conoscenze, le abilità e le competenze attese dal profilo educativo culturale e professionale dello studente dello specifico indirizzo da lui scelto.

Sempre in base all'indirizzo di studio frequentato, gli studenti durante la seconda prova potranno utilizzare alcuni strumenti, come per esempio il vocabolario di latino per il liceo classico o le calcolatrici per quello scientifico. I docenti delle commissioni correggeranno le prove subito dopo il termine e potranno attribuire un massimo 10 punti. Il punteggio attribuito andrà a sommarsi a quelli della prima prova, del colloquio orale e del credito scolastico per decidere il voto finale.

Il latino al classico

La materia che è stata scelta dal Ministero dell'Istruzione per il liceo classico è il latino. I docenti titolari della materia hanno preparato tre tracce entro ieri, il 22 giugno, sulla base delle informazioni contenute nei documenti del 15 maggio di tutte le classi coinvolte. Oggi è stata sorteggiata la versione di cui gli studenti dovranno fare la traduzione, e non solo. Quasi sicuramente uno degli autori maggiormente scelti sarà probabilmente Tacito, come è avvenuto in un liceo classico romano, secondo quanto reso noto da Ansa, che ha proposto ai maturandi una versione di Tacito ‘De origine et situ Germanorum’. Gli studenti dovranno tradurre il testo dal latino all'Italiano e rispondere a tre quesiti relativi all'interpretazione e alla composizione del brano.

In ultimo dovranno anche fare l'analisi linguistica e stilistica del testo.

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