Cronache

Maxi sconto sul carburante: la Regione dove la benzina è meno cara

Il governatore Fedriga vara un ulteriore sconto regionale al prezzo del carburante che andrà ad aggiungersi al taglio nazionale delle accise: riduzioni sino a 60 centesimi sulla benzina

Maxi sconto sul carburante: la Regione dove la benzina è meno cara

Al taglio delle accise nazionale si aggiungerà il contributo locale. Il Friuli Venezia Giulia si appresta a diventare la regione con il prezzo del carburante meno caro in Italia. In un momento in cui i prezzi al distributore di benzina sono alle stelle, la giunta regionale guidata da Massimiliano Fedriga ha introdotto un provvedimento che punta a ridurre la spesa per i consumatori. Una delibera approvata nei giorni scorsi dispone infatti una sforbiciata che dal 1° aprile porterà un beneficio concreto e ulteriore alle tasche degli automobilisti.

La decisione della giuta Fedriga consentirà di sommare al taglio già definito a livello nazionale - pari a 30,5 centesimi - anche quello approvato in Friuli Venezia Giulia, portando la riduzione del prezzo a sfiorare, in alcune zone, i 60 centesimi al litro per la benzina e i 50 centesimi per il gasolio. Ora la delibera passerà al vaglio della competente commissione consiliare, dopo di che tornerà in Giunta per l'approvazione definitiva. Per l'esattezza, la regione in questione ha già in vigore una legge che concede ai cittadini residenti dei contributi per l'acquisto del carburante, assegnati in base al bilancio regionale.

In una nota della regione viene precisato che per la zona 1 (Comuni svantaggiati o a contributo maggiorato) il provvedimento della giunta ha stabilito che ai 21 centesimi di sconto sulla benzina e ai 14 sul diesel già previsti fino al 31 marzo si aggiunga a partire dal 1° aprile un ulteriore abbattimento del prezzo pari a 8 centesimi sulla benzina e 6 sul diesel. Lo sconto regionale quindi raggiungerà quota 29 centesimi per la benzina e 20 per il gasolio. Inoltre, per la zona 2 (Comuni a contributo base), la Giunta ha stabilito che ai 14 centesimi di sconto già in vigore per la benzina dal 1° aprile si aggiunga un abbattimento di prezzo di altri 8 centesimi, raggiungendo così un valore complessivo della riduzione pari a 22 centesimi. Per il gasolio, invece lo sconto passerà da 9 a 16 centesimi grazie all'ulteriore contributo di 8 centesimi stabilito dall'esecutivo. Infine, in base a una legge regionale già in vigore, per i possessori di auto ibride è previsto un ulteriore sconto di 5 centesimi sul prezzo del carburante, portando così ora, con il provvedimento odierno, la riduzione a raggiungere un punta massima di 34 centesimi per la benzina in area 1.

Intanto, annunciando il provvedimento, il governatore leghista parla di "misura tempestiva che permette di dare una risposta immediata ai cittadini a seguito dell’impennata dei prezzi del carburante in un periodo di crisi economica che ha determinato una notevole contrazione del potere d’acquisto delle famiglie". Rivendicando l'efficacia della propria azione di governo, Fedriga ha ribadito che l'Amministrazione ha sempre inteso portare sostegno ai cittadini "con agevolazioni nei più diversi settori". E stavolta - mentre in tutta Italia sale il malcontento per il prezzo alla pompa - il sostegno si appresta a risultare vantaggioso per un motivo in più. Con l'agevolazione adottata dalla regione, sommata a quella nazionale, per i cittadini del Friuli Venezia Giulia si ridurrà il pieno sarà competitivo con i prezzi di Slovenia e Austria.

Già nei giorni scorsi, comunicando su un'emittente locale l'arrivo dell'ulteriore sconto regionale, Fedriga si era espresso anche in merito alla sua durata. "Noi operiamo, come abbiamo fatto lo scorso anno, di mese in mese: rispetto alle esigenze lo teniamo in piedi. È una misura estremamente onerosa, e quindi se c'è necessità lo facciamo perchè tiene in piedi un sistema economico importante.

Se la situazione dovesse migliorare, come mi auguro, e quindi possa tornare a un mercato normale anche il prezzo della benzina e del gasolio, ovviamente dovremo fare delle scelte conseguenti", aveva illustrato il governatore.

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