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Maxi truffa alla Ferrero, trafugati 5 tir di Nutella

Due napoletani e un padovano sono stati arrestati dai carabinieri del nucleo investigativo di Bologna, mentre a una terza persona, una donna di Napoli, è stato imposto l’obbligo di dimora

Maxi truffa alla Ferrero, trafugati 5 tir di Nutella

Due napoletani e un padovano sono stati arrestati dai carabinieri del nucleo investigativo di Bologna per una maxi truffa architettata ai danni della Ferrero, la nota azienda piemontese che produce la Nutella, mentre a una terza persona, una donna di Napoli, è stato imposto l’obbligo di dimora. Si chiama “Nocciola amara” l’inchiesta giudiziaria che ha fatto scoprire una frode di 500mila euro effettuata nei confronti dell’impresa dolciaria di Alba.

La truffa di cui devono rispondere i malviventi è associazione a delinquere finalizzata a truffa e ricettazione. L’indagine è partita nel 2016 quando i quattro truffatori, spacciandosi per titolari di una ditta in realtà fittizia, chiedono un carico di Nutella all’azienda piemontese, per un valore di 100mila euro. Il carico arriva e viene depositato in un magazzino di via Zanardi a Bologna, e il conto regolarmente saldato.

Successivamente le stesse persone effettuano un nuovo ordine, questa volta di un valore di 500mila euro (5 tir di Nutella), ma gli assegni consegnati in cambio della merce sono scoperti. Gli addetti della Ferrero a quel punto si recano al deposito di via Zanardi e qui scoprono la truffa.

Non trovano nessuno dei titolari dell’azienda che ha effettuato l’ordine, il proprietario dell’immobile infuriato per non avere mai ricevuto l’affitto dai quattro che l’avevano in uso e l’adiacente benzinaio che lamenta un credito di 8mila euro per i rifornimenti di carburante per i tir utilizzati dai truffatori allo scopo di portare la Nutella altrove.

Il prodotto trafugato non è stato ritrovato, ma i carabinieri sono riusciti a individuare e ad arrestare i quattro truffatori, che adesso dovranno difendersi in tribunale.

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