"A Mazara clima di terrore", chi sfida il silenzio sul caso Denise

Intimidazioni e silenzi per i giornalisti che si recano a Mazara del Vallo: ecco il clima che circonda chi cerca di analizzare il caso Denise Pipitone

"A Mazara clima di terrore", chi sfida il silenzio sul caso Denise

Mano a mano che l’attenzione sul caso di Denise Pipitone torna a crescere, più aumenta la paura. È questa la percezione palpabile dei giornalisti, all’indomani delle minacce subite sotto casa di Anna Corona, ex moglie del padre naturale della bimba Piero Pulizzi, dai corrispondenti di “Chi l’ha visto?”.

La giornalista Agnese Virgillito, in collegamento stamattina per “Mattino Cinque” da Mazara del Vallo ha confermato come la gente sia orientata al silenzio. “Il clima di terrore, è stato addirittura adoperato questo termine, qui in città si vive - ha spiegato la corrispondente a Federica Panicucci - Spesso abbiamo chiesto in giro e qualcuno ha detto: ‘Guardi, a noi dispiace per la bambina, siamo solidali a Piera Maggio, ma non fate altre domande perché non vogliamo parlare di quella famiglia’. Questo non significa che noi puntiamo il dito contro, però in effetti qualcuno ci dice che è una famiglia che spesso ha avuto problemi, problemi penali, per cui non si esclude che il terrore a cui si riferiscono, la paura, il timore di dire una parola in più, una parola fuori posto…”.

Durante il contenitore mattutino di Canale Cinque, ci si è concentrati sulle diverse versioni della testimonianza di Fabrizio, ex di Jessica Pulizzi, la primogenita di papà Piero, e ci si è chiesto se il giovane aggia cambiato versione a causa di qualche intimidazione subita. “Sembra quasi che tutti abbiano due versioni, una versione prima, una versione dopo - ha detto Panicucci - Io devo sempre ricordare che Jessica Pulizzi è stata assolta in tre gradi di giudizio per non aver commesso il fatto, per insufficienza di prove dal reato di sequestro di persona”.

Le dichiarazioni dei due ex di Jessica, Fabrizio prima e Gaspare poi, sono risultate comunque importanti, perché hanno attestato un odio viscerale da parte di Jessica nei confronti di Piera Maggio e di Denise. Jessica arrivò al punto di forare le gomme dell’auto di mamma Piera e, stando alle dichiarazioni, sebbene smentite, degli ex, emerge come Jessica volesse trovare qualche persona che la aiutasse a fare del male alla donna, responsabile secondo la ragazza di averle sfasciato la famiglia.

Ci sembra tutto così evidente che emerge una domanda: perché non è emerso quello che noi pensiamo, tutti, senza ipocrisie? - ha chiosato invece Marco Balestri, ospite in studio - Io credo che in tutto questo ci sia un terreno, intorno alla famiglia Corona, minato, particolarmente pericoloso, di

malaffare”. Questa considerazione è stata seguita da un invito di Panicucci, che si è rivolta ai mazaresi onesti per fornire elementi importanti alle indagini all’avvocato di mamma Piera, Giacomo Frazzitta.

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