È stata trovata morta in spiaggia a Messina, sul lungomare Ringo. Non aveva con sé documenti di riconoscimento e nessuna denuncia di scomparsa è stata presentata.
Ci sono volute diverse ore agli inquirenti per capire che quella ragazza dai capelli corti, rasati su entrambe le tempie e tre piercing era Ilaria Boemi, 17 anni e studentessa dell'istituto d’arte Ernesto Basile di Messina. La polizia sta interrogando i genitori della ragazza dopo il riconoscimento. Gli investigatori stanno cercando di capire le abitudini della giovane. Al momento gli inquirenti non escludono alcuna pista, ma propendono per un malore o che la vittima abbia assunto alcool e qualche droga.
Si cercano però due giovani, visti insieme a lei ieri sera. Ai passanti che poi hanno ritrovato il cadavere i due avrebbero chiesto aiuto dicendo che la loro amica stava male. "Questo ci insospettisce molto, perchè se la ragazza ha avuto un semplice malore i due sono fuggiti", spiegano gli inquirenti, "Non ci sono segni buchi sulle braccia della donna, ma potrebbe aver assunto qualche droga o altro per via orale. Stiamo vagliando comunque tutte le ipotesi".
"Siamo sconvolti veniamo spesso qui a fare il bagno, non pensavamo potesse accadere qualcosa del genere, è un posto molto tranquillo, anche se abbandonato dalle istituzioni", dice una bagnante abituale della zona.
Il presidente della quinta circoscrizione Santino Morabito sottolinea che la zona, che prima era uno dei fiori all’occhiello della città, anche luogo storico di ritrovo per pescatori, è da anni trascurata dalle istituzioni e per questo è spesso frequentata da malviventi o drogati: "Quanto accaduto è l’ennesima prova che, nonostante per riqualificare il lungomare siano state investite ingenti risorse pubbliche, poi non è stata fatta l’adeguata manutenzione e il luogo è stato quindi sempre più abbandonato".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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