Mentre oggi il tempo resta ancora instabile sulle regioni centrali adriatiche e al Sud a causa della perturbazione numero 8 del mese, negli ultimi giorni dell'anno, come spiegano i meteorologi del Centro Epson Meteo, il clima diverrà gradualmente più mite, con temperature al di sopra della norma soprattutto al Sud e nelle isole, dove il 31 dicembre si toccheranno punte di 18 gradi. Sulle Alpi, invece, lo zero termico risalirà fino a 3000 metri.
Sabato una perturbazione in transito sull'Europa centrale lambirà il Nord Italia, con delle nevicate sulle Alpi. Anche sul resto della penisola non mancherà un po' di nuvolosità. Oggi deboli nevicate sulle zone alpine, inizialmente fino nei fondovalle, ma con quota neve in progressivo aumento a fine giornata. Sul resto del Paese nuvolosità irregolare, più compatta in Toscana e Umbria, al mattino anche in Valpadana: qualche debole e breve precipitazione potrà interessare la Sicilia settentrionale, il sud della Calabria e la Toscana. Più spazio alle schiarite sul basso Adriatico e nel versante ionico; in serata rasserena anche in Valpadana, favorendo la formazione di nebbie in banchi nella notte.
Temperature minime intorno allo zero al Centro-Nord, deboli gelate al Nord e, in forma più localizzata, anche al Centro. Massime in lieve calo in Val Padana, per lo più in aumento altrove. Domenica 31 dicembre tornerà temporaneamente il sole sul settore alpino. Qualche annuvolamento significativo potrà interessare il settore ligure e quello tirrenico con occasionali piovaschi possibili sull'alta Toscana e in Campania. Anche in Val Padana tempo solo parzialmente soleggiato per la presenza di nubi basse dovute anche al sollevamento delle nebbie, in ulteriore intensificazione nella seconda parte della giornata. Verso sera, possibili piogge molto deboli o pioviggini tra Liguria, sud-est del Piemonte e sud-ovest della Lombardia. Nella notte di San Silvestro la nuvolosità diverrà ancora più compatta al Nord: non si esclude qualche breve pioggia anche nel resto della Lombardia e sulle Venezie. Questo aumento delle nuvole avrà comunque riflessi positivi in termini di temperature, che aumenteranno nelle minime, determinando quindi una notte meno fredda rispetto alle precedenti. Saranno queste le prime avvisaglie di un possibile peggioramento che coinvolgerà anche la giornata di Capodanno, quando alcune piogge potranno interessare principalmente il Nord-Est e il settore tirrenico dalla Toscana fino alla Campania.
Il primo gennaio invece ci sarà il transito di una debole perturbazione atlantica. Al mattino molte nubi un po' ovunque, ma con piogge concentrate più che altro al Nordest e regioni centrali tirreniche, in estensione alla Campania.
Nel corso del pomeriggio-sera fenomeni in rapido spostamento al Sud peninsulare e medio-basso Adriatico, seppur a carattere più sparso ed intermittente. Migliorerà rapidamente al Nordovest, con schiarite via via più ampie su Piemonte, Liguria, Lombardia, in estensione a Trentino alto Adige, Toscana e Sardegna.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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