“Mettete la mascherina”, ma i giovani si ribellano alla polizia

Di fronte alla resistenza dei ragazzi alla richiesta della polizia locale di di Busto Arsizio (Varese) di indossare i dispositivi di protezione individuale, è dovuta intervenire anche una pattuglia della polizia di Stato. Gli uomini in divisa hanno rimediato una testata, lesioni ad una mano e frasi di scherno. Un giovane è stato arrestato

“Mettete la mascherina”, ma i giovani si ribellano alla polizia

Dopo un anno dall’esplosione della pandemia di Covid-19, ancora c’è chi fatica a indossare la mascherina. E non perde l’occasione per reagire con violenza a chi chiede il rispetto delle regole.

Tra le diverse persone che sabato pomeriggio camminavano per il centro di Busto Arsizio (Varese), situato in zona rossa, c’erano anche alcuni giovani che non portavano il dispositivo di protezione individuale. Gli agenti della polizia locale li hanno notati e sono intervenuti intimando loro il rispetto delle norme. Ma i ragazzi, anziché adempiere e coprire naso e bocca con la mascherina, hanno contestato la legittimità della richiesta, hanno rifiutato di fornire le proprie generalità e hanno rivolto agli operatori frasi di scherno.

In aiuto degli operatori della polizia locale, che faticavano a contenere il gruppo di giovani, sono dovuti intervenire i colleghi della polizia di Stato i quali, transitando per la centralissima piazza Santa Maria, si sono accorti di quanto stava accadendo. Gli uomini del commissariato bustocco hanno dunque domandato ai presenti di mostrare i propri documenti, ma anche questa volta la loro richiesta è stata vana.

Anzi, uno dei giovani, visibilmente ubriaco, ha iniziato a incitare i compagni ad opporsi mantenendo un comportamento ostile, minaccioso e provocatorio nei confronti degli agenti intervenuti. I poliziotti hanno tentato di contenere la furia del ragazzo che continuava a dimenarsi, ricevendo per tutta risposta atti di violenza: il giovane ha colpito una agente della polizia locale con una testata e ha provocato una lesione alla mano di un operatore della polizia di Stato.

Gli uomini hanno dovuto fermare il giovane, sempre ostile e aggressivo, e portarlo negli uffici del commissariato dove poi è stato identificato e arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Il medesimo soggetto è stato inoltre indagato per rifiuto di fornire le proprie generalità e sanzionato amministrativamente per ubriachezza e per non aver rispettato le misure previste dai decreti emessi per il contenimento del Covid-19.

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