Cronache

Milano, il giallo del "caracal" (lince del deserto) segnalato dal Comune

Sulla propria bacheca Facebook il Comune di Milano pubblica una foto e lancia l'allarme: "Possedere questo tipo di animale, oltre a essere molto pericoloso, è vietato dalla legge"

Milano, il giallo del "caracal" (lince del deserto) segnalato dal Comune

La foto che il Comune di Milano posta sulla propria bacheca Facebook, con foto allegata, desta una certa preoccupazione. "Diffondiamo questa foto scattata mercoledì 22 novembre intorno alle 17 in piazzale Loreto che ci è pervenuta dal Garante degli Animali del Comune. L’animale al guinzaglio è un caracal, felino selvatico che vive in Africa e Asia. È pericoloso per l’incolumità di tutti (è vietato dalla legge 150 del ’92). Chiediamo l’aiuto dei cittadini in quanto è necessario comunicare al proprietario di portare l’animale al più vicino comando Carabinieri Forestale, che fornirà le indicazioni su come comportarsi". Il caracal è chiamato anche "gatto rosso" o ''lince del deserto''. Il nome caracal deriva dalla parola turca karakulak, che significa "orecchio nero". E in effetti l'animale ha, sulle orecchie, delle sfumature nere.

Ma è davvero di un caracal? Sembrerebbe di no, per la dimensione. Qualcuno commenta su Facebook: "Ignoranti, questo non è un caracal - scrive Paolo B. - È un gatto ibridato perfettamente legale in Italia, si vede dalle dimensioni dell'animale! Sulla stupidità dei suoi umani non metto becco ma chi fa post del genere è da denunciare per procurato allarme". Simon S. è ancor più duro: "Avete fatto già abbastanza confusione e detto molte fesserie. Il primo - scrive commentando un'altra foto inserita da un lettore tra i commenti - è un caracal, felino della savana, che fino a poche ore fa il comune di Milano neppure conosceva, lungo un metro che caccia le antilopi. Il secondo un ibrido gatto-caracal chiamato negli Usa caracat, di dimensioni molto inferiori e di indole più domestica. La legge italiana parla di animali selvatici, se l'animale in questione è figlio di due ibridi è perfettamente legale. Quindi il comune di Milano può anche chiudere questo inutile post".

C'è anche chi si preoccupa per l'animale, più che per l'uomo. E' il caso di Angelica I.: "Vi preoccupate dell'incolumità delle persone e non che l'animale è stato sottratto al suo habitat naturale? È un maltrattamento nei confronti degli animali non persone". Pronta arriva la risposta di Paolo G. "Regà il caracal enciclopedia alla mano, lo usano per cacciare le antilopi, è grosso come un alano. Quello in foto è un ibrido, come il savannah, che si chiama caracat. Non so se è legale in italia, ma di sicuro non è un animale selvatico strappato al suo habitat naturale o particolarmente aggressivo e pericoloso. è sostanzialmente un gatto, un po' più grosso della media e con le orecchie a sbuffo".

"Io ho incontrato lui e la sua padrona - scrive Barbara Z. - per quanto io sia impregnata da odore dei miei felinetti si è fatto coccolare, è giovane e lei mi è sembrata molto serena nel rapporto.

Che poi si possa non condividere, guinzaglio, temperatura e luogo son d'accordo, ma l'allarmismo mi sembra esagerato".

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