Milano: ordina una pizza a domicilio e viene stuprata

"Sì, sali, terzo piano". Poi scatta l'incubo. Una ragazza di 24 anni è stata violentata a casa sua da un egiziano che le aveva portato a domicilio una pizza. L'uomo alto un metro e ottanta dopo essere uscito dall'ascensore ha chiesto alla ragazza se fosse sola in casa, lei ingenuamente ha annuito e così il nord africano ne ha approfittato. L'egiziano a quanto pare è ancora libero. Gli inquirenti stanno ricostruendo le ultime telefonate della ragazza. L'episodio sarrebbe avvenuto il 22 aprile intorno alle 21. Di fatto la ragazza era a casa dopo una giornata passata a lavoro. Non aveva voglia di cucinare così chiama una pizza da asporto. Alle 21 suona il citofono le risponde e l'egiziano consegna la pizza. Poi quella domanda: "Sei sola stasera?". E lei: "Siamo io e il gatto". A questo punto l'uomo appoggia la pizza e comincia a violentare la ragazza.

La spoglia strappandole i vestiti. Poi il buio. Dopo l'uomo si ricompone, ruba 40 eruo dal portafoglio e fugge via. La ragazza dà l'allarme alle 7 del mattino con un sms all'amica: "Mi hanno violentata". Da qui scatta la denuncia. Ma dell'egiziano, finora non c'è alcuna traccia.

E su questo episodio su facebook è arrivato il commento di Matteo Salvini: "Milano, una donna ordina una pizza a casa e viene violentata. Lo schifoso sarebbe un giovane egiziano, ancora libero. Quante altre violenze dovremo aspettare, prima di introdurre anche in Italia la pena, anzi la cura, della castrazione chimica?".