A soli quindici anni, per tre mesi ha vissuto un incubo per colpa di alcuni coetanei, finendo in depressione. Un quindicenne del Canavese era perseguitato da un gruppo di bulletti che lo costringevano a pagarli e minacciavano, se non lo avesse fatto, di picchiarlo ogni volta.
Cinquecento euro ogni settimana. Tanto chiedevano i bulli. Una somma folle che il ragazzino doveva sfilare ai genitori.
"Se non puoi pagare la rata dovrai spacciare hashish per noi", dicevano al ragazzino, che quando non ha più retto si è rivolto ai genitori e con loro ai carabinieri, che hanno arrestato due studenti minorenni.I due ragazzi sono stati fermati davanti alla scuola superiore di Caluso, che tutti e tre frequentavano, e ora sono ai domiciliari.
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