Ultim'ora
Bce: tassi giù al 3%. Stimati risparmi sui mutui per 140 euro l'anno
Ultim'ora
Bce: tassi giù al 3%. Stimati risparmi sui mutui per 140 euro l'anno

Paura in pieno centro a Firenze: straniero insegue e minaccia studenti

Un 47enne senegalese è stato arrestato dalla polizia a Firenze: avrebbe tentato di rapinare un gruppo di studentesse e studenti spagnoli, minacciandoli con una bottiglia di vetro e inseguendoli sino al loro alloggio (dove ha tentato di sfondare la porta)

Una volante della polizia di Firenze
Una volante della polizia di Firenze

Ha tentato di rapinare un gruppo di studentesse e di studenti spagnolo di ritorno da una serata in compagnia, minacciandoli con una bottiglia di vetro rotta a metà e rincorrendoli sino al loro alloggio, tentando poi di aprire la porta a spallate. Protagonista della vicenda svoltasi nelle scorse ore a Firenze, in Toscana, è un uomo di quarantasette anni originario del Senegal, arrestato dalla polizia con l’accusa di tentata rapina aggravata. In base a quanto ricostruito dagli inquirenti, i fatti si sarebbero svolti nel centro storico del capoluogo toscano durante le prime ore del mattino di ieri: i giovani stavano rientrando a dormire, quando nei pressi di viale XXV Aprile sono stati intercettati dall'extracomunitario.

Questi si sarebbe avvicinato all'improvviso, urlando e correndo. Avrebbe provato prima a sfilare il cellulare che faceva capolino dalla tasca di una studentessa e poi il marsupio a tracolla che portava un'altra di loro. Due tentativi andati a vuoto, ma lo straniero non si sarebbe comunque dato per vinto: ancora fuori di sé e visibilmente alterato, avrebbe spaccato una bottiglia di vetro raccolta nei pressi di un cestino della spazzatura e l'avrebbe utilizzata per minacciare i malcapitati, invitandoli ad assecondare le sue richieste e a consegnargli oggetti di valore. Ragazzi e ragazze sarebbero quindi fuggiti, inseguiti dal quarantasettenne. E sarebbero riusciti a mettersi in salvo, riparandosi nel palazzo in cui alloggiavano e chiudendo il portone d'ingresso poco prima dell'arrivo dell'inseguitore. Tutto finito? Non proprio, perché l'africano non aveva evidentemente la minima intenzione di desistere e avrebbe tentato di introdursi all'interno dell'immobile, prendendo a spallate la porta.

Gli studenti hanno avuto la lucidità di avvertire le forze dell'ordine, chiedendo l'invio di una pattuglia. E i poliziotti, una volta giunti sul posto, hanno bloccato il senegalese: si trattava di un soggetto già noto alle forze dell'ordine, con alle spalle alcuni precedenti. Ed è così stato condotto presso il carcere di Sollicciano, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

Non si tratta della prima aggressioni ai danni di studenti, a Firenze: non più tardi di tre settimane fa, una studentessa diciassettenne sarebbe stata bloccata da un ubriaco a pochi metri dalla propria abitazione e solo l’intervento tempestivo di alcuni vicini di casa avrebbe evitato il peggio sino all’arrivo dei carabinieri. Anche alla luce dei recenti fatti di cronaca, i residenti della città amministrata dal sindaco Pd Dario Nardella chiedono con sempre più forza una “stretta” sulla sicurezza.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica