Ha minacciato i poliziotti di infettarli con il virus dell’HIV presente su una siringa sporca di sangue. Ma gli agenti del Commissariato di Busto Arsizio sono riusciti ad arrestarlo: l’uomo faceva da “palo” ad uno “spacciatore dei boschi”.
Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di ieri, 10 luglio. Erano circa le 17 quando una pattuglia, perlustrando la via per Buscate, ha notato ai margini di una zona boschiva movimenti che facevano sospettare un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
I poliziotti hanno dapprima fermato un uomo che usciva dal folto degli alberi in automobile, sequestrandogli una dose di eroina e una di cocaina destinate al suo consumo personale, poi hanno localizzato a poca distanza, in direzione della macchia, uno spacciatore nordafricano e il suo “palo”.
Il primo è riuscito a fuggire gettandosi nel fitto del bosco, mentre l’altro si è parato davanti agli agenti brandendo una siringa sporca di sangue minacciandoli di trasmettere loro l’AIDS.
I poliziotti, non senza fatica, sono riusciti a disarmarlo e a bloccarlo.
L’uomo, un pregiudicato italiano di 48 anni residente nel legnanese, era anche in possesso di un coltello a serramanico: è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e indagato per spaccio di droga e possesso di coltello.
Proprio mentre i poliziotti stavano portando in Commissariato l’arrestato, un giovane in sella ad un ciclomotore, alla vista della volante, si è
lanciato in una fuga compiendo manovre spericolate: il ragazzo alla guida, un diciottenne italiano residente in città, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione dello scooter, risultato rubato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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